Gudmundsson: “No infortuni, voglio giocare e fare più gol! Il ruolo, Kean un mostro e Dzeko è…”

Riscattato dalla Fiorentina, Albert Gudmusson ha parlato in esclusiva alla Gazzetta dello Sport verso la nuova stagione. “Siamo soddisfatti della preparazione. Abbiamo lavorato duramente in allenamento e con amichevoli impegnative in Inghilterra. C’è chimica fra di noi e stiamo andando nella giusta direzione. Questa settimana sarà quella dello step definitivo”. PIOLI - “Ho un buon feeling con lui e mi piace il fatto che mi parla tanto. Siamo felici del suo arrivo. Le differenze con Gilardino e Palladino? I primi due erano più giovani, ma si vede che hanno potenziale per diventare grandi tecnici, mentre Pioli ha già un bagaglio diverso, basti pensare che ha vinto lo scudetto al Milan, ha fatto la Champions e ha allenato top come Ibrahimovic e in Arabia Cristiano. Si vede che ha esperienza”. CHAMPIONS - “Penso di sì. Possiamo fare buone cose e abbiamo una squadra forte. Non siamo perfetti e oggi forse non completamente pronti, però lavorando insieme possiamo fare qualcosa di grande”. LA MIA STAGIONE - “Lo spero tanto e darò tutto me stesso per far vedere chi sono. L’anno scorso ho avuto dei problemi fisici che mi hanno tenuto fuori per diverse partite, ora voglio giocare il più possibile”. TRIDENTE CON KEAN E DZEKO - “Conosco Moise dallo scorso anno e abbiamo già una buona chimica, sia in campo che fuori. Con Dzeko ci stiamo integrando da 3-4 settimane. Lui ha talento, è perfetto come persona ed è entrato nel gruppo velocemente. Fra i giocatori di qualità è facile trovare un feeling e lui capisce i miei movimenti e io i suoi. Se c’è qualche incomprensione campo, cerchiamo di aggiustarla all’istante. Non è ancora tutto perfetto, ma va sempre meglio”. KEAN - “Moise è un mostro. È molto forte, veloce e un killer dell’area di rigore”. DZEKO - “Edin è intelligente. Fa movimenti e tocchi giusti, oltre ai gol”. GUD - “Per me? Dico qualità. Più arretrato? Mi piace far parte del gioco e a volte c’è bisogno di portare un altro uomo a centrocampo. Poi dopo un po’ che non tocco il pallone, vado a cercarlo per riprendere il feeling con la palla. In più sono un giocatore che vorrebbe avere la palla, sempre e ovunque. Richiesta di Pioli? Dipende tutto dal gioco e dalla partita, ci sono delle gare in cui vuole che stia alto e altre che torni indietro. Dipende con chi e dove giochiamo”. BATTERE I CORNER - “Se farò bene sui corner è possibile, altrimenti no. Bisogna sempre performare”. FARE PIÙ GOL - “È uno dei miei obiettivi? Vero. Fare bene e vincere è la priorità, magari anche grazie ai miei gol. Prometto che darò tutto me stesso: amo giocare nella Fiorentina, lavoreremo per raggiungere i traguardi”. NUMERO 10 - “Sì, è un orgoglio indossare la maglia che è stata di Baggio e Rui Costa. Spero di onorarla”. TROFEO - “Tutti vogliamo vincere una Coppa, faremo di tutto per portarla a Firenze. Per i tifosi, per noi e per il presidente Commisso”.