Atalanta, cosa fare coi “casi”: CDK, Lookman, Scamacca, Krstovic, De Roon, Zalewski, Ederson, Maldini…

Missione rilancio per Gianluca Scamacca e Nikola Krstovic. L’attaccante italiano ora sta bene e vuole convincere Palladino. Fin qui un gol al fantacalcio ma alla prima giornata, poi il lungo infortunio. Ora l’ex Sassuolo è in forma e può essere titolare senza problemi, ha ripreso al 100%. Si riapre il dualismo con Krstovic, Palladino può far segnare molto di più la prima punta del suo attacco e il precedente di Kean fa ben sperare. In più ci sono pure in ballo i rigori, Scamacca è un rigorista così come Krstovic, sono due opzioni a seconda di chi è in campo. Kean però non aveva concorrenza, ora ci saranno due centravanti da alternare, difficili vederli spesso in campo insieme. Ma magari più che con Juric. Scamacca ha riacquistato valore rispetto a settimane fa perché sta bene e perché è arrivato Palladino. Krstovic aveva iniziato anche bene con Juric, facendo 2 gol e 3 assist in 4 giornate, poi è calato e ha sbagliato anche gol facili. Ora è in un momento di calo anche come valutazione, non è per niente in hype. Alla lunga può dare più garanzie fisiche di Scamacca, che sappiamo essere più fragile. Quindi anche se Gianluca può essere più in rampa di lancio - anche in Nazionale - ora Krstovic non va comunque sottovaluto. Tradotto: in questo momento meglio non cedere nessuno dei due, anche perché i bonus potranno arrivare a breve. Con le tre competizioni la staffetta sarà obbligata, difficile anche individuare un “titolare”. Se avete entrambi, potete tenervi la coppia. Specialmente chi ha lo Switch. Occhio però a non avere altri attaccanti dell’Atalanta, tre sarebbero troppi. Se avete uno solo dei due, questa sosta può anche essere l’occasione buona per unire la coppia se fatto in modo molto vantaggioso e in saldo. Anche qua, specialmente per chi ha lo Switch. Charles De Ketelaere è uno dei giocatori dell’Atalanta ad aver deluso fin qui. Sostanzialmente ha fatto solo una doppietta, alla 3a giornata contro il Lecce. Sono stati gli unici due bonus del suo campionato, poi non ha mai preso un voto superiore al 6. Le insufficienze sono state cinque su nove partite. Troppo poco per uno come lui. Con Palladino sulla carta continuerà a giocarsi il posto con Samardzic, con un ruolo “alla Colpani” nel suo Monza. Potrebbe essere il titolare ma comunque non ha il posto fisso considerando turnover e concorrenza. Nei rigori scende nella gerarchia dopo l’errore contro il Marsiglia, resta comunque una delle opzioni. Non è proprio il miglior momento per scambiarlo, dipende anche dalle offerte e se c’è un minimo di hype il cambio di allenatore ma sarebbe meglio tenerlo. Anche perché, come dimostra la doppietta al Lecce, è un giocatore che va a fiammate e si accende all’improvviso, non è un regolarista. Quindi meglio scambiarlo dopo un exploit di quel tipo quando torna in hype. Ora i voti potranno salire. Ademola Lookman è stato uno dei casi dell’anno al fantacalcio. Adesso la situazione è tornata “normale”, anche perché è andato via Juric con cui c’era stata tensione a Marsiglia. In questo momento i problemi sono rappresentati dalla Coppa d’Africa e dal futuro, che non sarà a Bergamo però almeno fino a giugno dovrebbe restare. Al fantacalcio arriva da un 5 al Sassuolo, l’hype è calato dopo che era ri-esploso post gol al Milan. Con Juric non c’è mai stato grande feeling, le cose potranno migliorare con Palladino. Certo, non sarà il miglior Lookman ma comunque può fare più bonus. La Coppa d’Africa comunque pesa e peserà, un po’ fa calare la sua valutazione, ma qua dipende da com’è costruito il vostro attacco. In teoria Lookman era un jolly che all’asta si pagava poco, quindi anche se non c’è per un mese non dovreste avere problemi. Poi ora non è nell’apice dell’hype quindi potete tenerlo ancora e al massimo scambiarlo a ridosso della competizione. Nicola Zalewski è completamente calato dopo un inizio incoraggiante con un gol e un assist. Dopo l’infortunio è tornato male, prendendo un 5 e non giocando sempre. Ora con Palladino le cose possono migliorare anche per lui, se sarà 3-4-2-1 si giocherà una maglia a sinistra e potrà avere tanto spazio. Quello è anche un ruolo valorizzato da Palladino, ricordiamo Gosens alla Fiorentina e Carlos Augusto al Monza. La speranza è la storia possa ripetersi con Zalewski, per il momento quindi è meglio tenerlo. Non è comunque un giocatore che vi era costato tanto all’asta quindi avete poco da perdere. Una delle delusioni dell’Atalanta fino a questo momento è stata Ederson. Per il centrocampista solo 7 partite a voto a causa di un infortunio (4 gare saltate) e una media molto bassa, del 5,79. Nessun bonus fin qui. Non è questo l’Ederson che avevamo imparato a conoscere con Gasperini. Probabilmente quel giocatore non lo vedremo nemmeno con Palladino, ma almeno 3-4 tra gol e assist sono nel suo bagaglio. È uno di quei giocatori svalutati da poter aspettare, sperando in un miglioramento. La titolarità non dovrebbe essere in discussione. Palladino ha già allenato Daniel Maldini al Monza. Ora lo ritrova all’Atalanta. Com’era andata in Brianza? 4 gol e un assist in 11 partite, un buon bottino. Maldini era partito titolare con Juric, poi con tutti i rientri in attacco non ha più avuto spazio. Adesso era diventato una vera e proprio riserva, nessun voto nelle ultime quattro. Sulla carta resta un’alternativa anche per Palladino, pur con tutta la stima che ha per il ragazzo, che considera un grande talento. Però giocatori come Lookman gli sono davanti. Durante la Coppa d’Africa l’ex Monza potrebbe avere più spazio e dovrà essere bravo a sfruttare la chance. Per questo potete anche aspettarlo, a meno che non arrivi una buona offerta subito - magari per un titolare fisso - sfruttando l’hype per il cambio di allenatore e questo ritorno sotto la guida di Palladino. Marten De Roon stava iniziando a preoccupare un po’ i fantallenatori. Il mediano dell’Atalanta ultimamente non era più quel titolare fisso e certezza di voto che è sempre stato, a causa anche di uno stop. Contro il Sassuolo all’ultima stava bene ma è rimasto in panchina per tutta la partita, dopo i 45 minuti contro il Marsiglia. Anche per lui sono mancati i bonus, 0 gol e 0 assist. Con Gasperini qualche gol arrivava sempre. Ora l’obiettivo principale però è tornare a essere almeno il titolarissimo da 6/6,5, sempre da voto. E potrà tornare a esserlo. Poi si penserà eventualmente a qualche bonus.