Infortuni e indizi, le novità: Lucca, Bernardeschi, Zielinski, Lookman, Buongiorno, Frattesi, Gudmundsson…

Amichevoli e non solo, ci sono novità sugli infortunati e dai ritiri in Serie A, aspettando l'inizio del campionato e del fantacalcio. NAPOLI - Alessandro Buongiorno è rientrato in gruppo. E' questa la buona notizia per Antonio Conte, come segnalato dal Corriere dello Sport: "Il difensore ha partecipato alle due sedute di allenamento andate in scena ieri a Castel di Sangro insieme con i compagni - a porte chiuse quella della mattina - ma le sue condizioni saranno valutate giorno dopo giorno in vista della partita in programma sabato al Patini contro il Girona alle 18. Non è il momento dei rischi, piuttosto della gestione: motivo per cui Lorenzo Lucca, un po' affaticato, ieri ha lavorato a scarto ridotto. Olivera, invece, è rientrato dopo aver assistito alla nascita della sua secondogenita Zoe e soprattutto ha smaltito il colpo al polpaccio rimediato in allenamento qualche giorno fa: dopo aver saltato la sfida con il Brest, contro gli spagnoli sarà regolarmente al suo posto". LOOKMAN - Continua la telenovela Atalanta-Lookman-Inter. Secondo quanto riportato da Sky, "il giocatore neanche oggi, mercoledì 6 agosto, si è presentato a Zingonia (si tratta del terzo giorno consecutivo) e da quello che filtra non è nemmeno in Italia. Il nigeriano ha scelto di lavorare individualmente e lontano da tutti per recuperare dal problema al polpaccio che ha avuto qualche settimana fa, in attesa di nuovi sviluppi sulla vicenda di mercato che lo coinvolge. L'Atalanta, dal canto suo, non ha fretta e attende ora la prossima mossa lato giocatore o un rilancio da parte dell'Inter". FIORENTINA - Buone risposte ieri per Stefano Pioli dalla sua Fiorentina nel pareggio in amichevole contro il Nottingham Forest. Soprattutto dal tridente pesante Gudmundsson-Dzeko-Kean, come spiega il Corriere dello Sport: "Scelta che ha permesso alla Fiorentina di tenere intanto tranquillamente testa agli inglesi più avanti di preparazione e di condizione e, siccome conta sempre, di conquistare un pareggio (0-0) condito da più note positive. Facendo in tutto questo vedere le caratteristiche del gioco che sarà, una in particolare: impostazione da dietro affidata al centrale (Pongracic) dei centrali, centrocampisti che si abbassano o per ricevere il pallone o per innescare il taglio degli attaccanti con conseguente verticalizzazione di chi è in possesso del pallone stesso. E poi esterni cercati spesso (Dodo più di Gosens in questo caso) per affidare loro un paio di possibili soluzioni: discesa e cross (brasiliano perfetto per questo), lancio medio-lungo su Kean o Dzeko. A proposito di attaccanti e del tridente: Gudmundsson stavolta ha fatto il trequartista quasi puro, anzi, non di rado inserendosi in profondità come elemento più avanzato (aggancio mancato in area avversaria di un nulla sull’ottima intuizione di Fagioli al 25’) e solo di rado gli “scappava” di tornare oltre la metà campo a suggerire il passaggio a chi impostava: dove non serve, spalle girate e lontano dalla porta avversaria. E discrete indicazioni sono arrivate anche dalla difesa, in difficoltà solo su qualche cambio di ritmo del Nottingham e in uno di questo i padroni di casa hanno impegnato De Gea con Ndoye". BERNARDESCHI - Prosegue il lavoro di recupero di Federico Bernardeschi per rientrare il prima possibile. Si legge sul Corriere dello Sport: "L’obiettivo dell’esterno d’attacco che si è infortunato al ginocchio destro durante l’amichevole di venerdì contro la Vis Pesaro punta a tornare in gruppo la prossima settimana. Perdere meno giorni del previsto in questa fase di preparazione potrebbe essere davvero importante per un giocatore che ha iniziato in ritardo rispetto ai suoi compagni. Lo staff medico e dei riabilitatori sta lavorando con lui per bruciare le tappe del ritorno". ZAPATA - C'è ancora incertezza sul rientro in campo di Duvan Zapata, che continua il suo percorso di recupero e lavora per tornare a disposizione il prima possibile. Come riporta Tuttosport, ieri "è stato protagonista della partitella in famiglia contro la formazione Primavera. L’attaccante colombiano è rimasto in campo per un tempo, mostrando progressi dal punto di vista della condizione fisica. Già una settimana fa in conferenza stampa Baroni ammetteva (a precisa domanda) la speranza concreta di rivedere in campo Zapata per settembre: tra un mese abbondante, probabilmente il 14 settembre contro la Roma nella Capitale, se non già per uno spezzone finale il 31 agosto in casa contro la Fiorentina". INTER - Dopo un giorno di riposo dalle prime fatiche del nuovo staff di Cristian Chivu, ieri la Pinetina si è ripopolata di nuovo. Con una novità importante, come riporta La Gazzetta dello Sport: "Per la prima volta si sono allenati in gruppo, almeno per buona parte della seduta, sia Yann Bisseck che Piotr Zielinski, i due che hanno subito gli infortuni più gravi nella coda della scorsa stagione (entrambi hanno dovuto salutare il ritiro americano del Mondiale per Club). Il tedescone e il polacco avevano utilizzato la settimana scorsa per sedute personalizzate così da avvicinarsi allo stesso livello fisico degli altri, e ora il gap è recuperato. Più o meno ciò che toccherà a Davide Frattesi, l’unico ancora in ritardo a causa del recente intervento per l’ernia. Al momento lavora a parte, l’obiettivo è la convocazione alla prima di campionato, il 25 agosto". GENOA - Spunti interessanti in casa Genoa dopo il pareggio in amichevole ieri contro la Nazionale Universitaria del Giappone. Ecco le indicazioni per Vieira dal Secolo XIX: "Tra le note positive, la prestazione di Siegrist e Sommariva tra i pali, la tenuta della coppia difensiva Vasquez-Ostigard apparsa già in forma campionato, la crescita di condizione di Malinovskyi che ha messo altri minuti nel motore. Tra quelle negative, una fase offensiva ancora rivedibile, con un Ekuban pasticcione e un Colombo che è andato a corrente alternata. E anche la difesa nel primo tempo con la coppia De Winter-Bobinen ha corso qualche rischio di troppo, col norvegese che si è fatto saltare troppo facilmente in occasione del pareggio giapponese. Note positive sono arrivate in particolare da Ostigard, che già si allenava con il Rennes e che quindi si è presentato in buone condizioni fisiche: ha salvato un gol con un intervento in spaccata. Ma anche Sommariva si è rivelato molto prezioso, con un paio di parate che hanno impedito ai giapponesi di passare in vantaggio. Ma l'occasione più clamorosa l'ha avuta Ekuban, che non è riuscito a segnare nel finale su assist non perfetto di Ekhator. Mira da affinare per gli attaccanti rossoblù, apparsi un po' poco lucidi negli ultimi 20 metri. Imballati ma imbattuti". PISA - KO per 3-0 ieri per il Pisa di Alberto Gilardino contro un avversario di valore come il Bayer Leverkusen. Ma il tecnico vuole prendersi il meglio dalla gara di ieri, come spiega il Corriere dello Sport: "Gilardino può comunque essere soddisfatto. A livello individuale sicuramente per Tramoni le cui giocate, anche nel primo tempo, hanno più volte messo in difficoltà i difensori del Bayer. Ma anche per Meister che ha costretto al fallo a espulsione Topsoba al 9’ del la ripresa, confezionato l’assist per Moreo (22’ st) nell’occasione più nitida costruita dal Pisa e pure sfiorato il gol con un’incornata di poco a lato (31’ st). Ma bene anche lo stesso Moreo e soprattutto positivo l’ingresso di Aebischer perché con il metronomo svizzero è migliorata nettamente la qualità delle giocate in mediana. Come squadra, invece, ha convinto soprattutto nella ripresa, quando il Pisa ha alzato il baricentro di una decina di metri, costruito molto e concesso pochissimo ai padroni di casa". SASSUOLO - 0-0 ieri in amichevole per il Sassuolo di Fabio Grosso. Qualche spunto dalla gara c'è, come sottolinea il Corriere dello Sport: "Sul piano del gioco il Sassuolo mostra buone trame, mentre l'Empoli risponde con grande attenzione alla fase difensiva. Le occasioni sono pochissime perché i toscani alzano un muro davanti a Fulignati. A centrocampo, poi, gli spazi sono pochissimi con gli azzurri che fanno densità, mentre gli emiliani cercano maggiore incisività con i suoi attaccanti esterni. Berardi e Laurientè fanno buone cose con Pinamonti in leggera difficoltà. Ad un primo tempo giocato a buoni ritmi, segue una ripresa ad andamento più lento con tanti cambi e poche occasioni".