Acerbi, Romagnoli, Castro, Dovbyk, Neres, Elmas, Spinazzola, Colombo, Gudmundsson: le probabili formazioni

Termina oggi la 11a giornata di Serie A e fantacalcio con cinque partite: ecco le ultimissime sulle scelte di formazione e non solo in chiave fantacalcio. INTER - Sfida complicata per l'Inter di Chivu che questa sera affronterà la Lazio a San Siro con qualche cambio di formazione secondo La Gazzetta dello Sport. Davanti a Sommer, c'è Acerbi favorito su Bisseck e De Vrij per un posto al centro della difesa dopo tre panchine consecutive, accanto ad Akanji e Bastoni. Si rivede Sucic a centrocampo ad affiancare Calhanoglu e Barella, sugli esterni pochi dubbi su Dumfries e Dimarco. Lautaro in attacco non si discute, c'è invece un ballottaggio tra Bonny e Thuram con il primo favorito. LAZIO - La Lazio si prepara ad affrontare l'Inter nel posticipo di questa sera, queste le scelte di Sarri secondo il Corriere dello Sport. Davanti a Provedel si scaldano Lazzari a destra, in vantaggio su Pellegrini che lo insidia, e Marusic a sinistra. Accanto a Gila c'è il dubbio Romagnoli, uscito la settimana scorsa contro il Cagliari per una contrattura al flessore. Il difensore ha sostenuto ieri un provino, superato, e sarà dunque convocato ma il suo impiego non è certo: sarà in ballottaggio fino all'ultimo con Provstgaard. A centrocampo confermati Guendouzi, Cataldi e Basic con Isaksen e Zaccagni sulle corsie offensive. Al centro dell'attacco c'è Dia in vantaggio su Pedro per una maglia dal 1'. ROMA - La Roma sfiderà l'Udinese, queste sono le probabile scelte di Gian Piero Gasperini secondo il Corriere dello Sport. Davanti a Svilar ancora Mancini, Ndicka ed Hermoso. Tornano dal primo minuto, rispetto all'Europa League, Wesley, al posto di Tsimikas a sinistra, e Koné, al posto di El Aynaoui a centrocampo. Pronti anche Cristante e Celik sulla corsia destra, attacco composto da Soulé e Pellegrini alle spalle di Dovbyk. UDINESE - Kosta Runjaic prepara la formazione che sfiderà la Roma alle 18.00 di oggi. Difesa composta da Bertola, Kabasele e Solet davanti a Okoye, sulle corsie ci saranno Zanoli e Kamara. Nessun dubbio per Atta e Karlstrom a centrocampo, a completare il reparto c'è Ekkelenkamp in vantaggio per una maglia dal 1'. L'ex Zaniolo confermato in attacco accanto a Buksa, in vantaggio su Bayo. BOLOGNA - Match delicato contro il Napoli per gli uomini di Vincenzo Italiano. In porta ci sarà Skorupski, Ravaglia è out per una distorsione alla caviglia. Come terzini si preparano Zortea, favorito su Holm, e Lykogiannis accanto a Heggem e Lucumì. Centrocampo senza Freuler , infortunato, composto da Pobega e Ferguson con Orsolini pronto a tornare titolare sulla trequarti mancina, favoriti poi Odgaard e Cambiaghi, in vantaggio su Dominguez e Rowe. Secondo La Gazzetta dello Sport potrebbe fare gli straordinari Castro in attacco dopo i 70 minuti in Europa League. NAPOLI - Scelte obbligate per il Napoli di Antonio Conte, questa la probabile formazione contro il Bologna. Davanti a Milinkovic-Savic si scaldano i soliti Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno con Gutierrez favorito su Olivera a sinistra. Centrocampo con Anguissa, Lobotka e McTominay, Politano sulla corsia destra. Con Hojlund al centro dell'attacco c'è poi il dubbio Neres, al momento a sinistra è favorito Elmas. Out Spinazzola e Gilmour, come scrive La Repubblica: "Leonardo Spinazzola e Billy Gilmour non hanno infatti recuperato e non sono stati quindi inseriti nell'elenco dei convocati, come del resto i lungodegenti Kevin De Bruyne, Romelu Lukaku e Alex Meret". GENOA - Esordio in panchina per Daniele De Rossi, il suo Genoa sfiderà la Fiorentina. Secondo Il Secolo XIX la probabile formazione vede Marcandalli, Ostigaard e Vasquez in difesa davanti a Leali, a centrocampo potrebbero agire Ellertsson, in vantaggio su Masini, Frendrup e Thorsby con Norton-Cuffy e Martin sugli esterni. In attacco nuova chance per Colombo che potrebbe essere affiancato da Vitinha, panchina iniziale per Valentin Carboni. FIORENTINA - Anche la Fiorentina si prepara con un cambio in panchina, sarà la prima gara di Paolo Vanoli. Conferme per De Gea in porta e per la difesa, con Ranieri, Pablo Marì e Ranieri, fuori quindi Comuzzo. I più sicuri del posto a centrocampo sono Nicolussi Caviglia e Mandragora, si giocano poi l'ultimo posto Sohm, Fagioli e Fazzini con il primo in vantaggio secondo La Gazzetta dello Sport. Dodo esterno destro e non c'è Gosens, confermato Fortini sulla fascia sinistra. In attacco manca Kean, si scaldano al suo posto Gudmundsson e Dzeko, in vantaggio su Piccoli. ATALANTA - In casa Atalanta possono partire fuori sia Krstovic che Scamacca contro il Sassuolo: in pole la coppia Lookman-De Ketelaere, con Pasalic provato alle loro spalle. Vorrebbe dire fuori i due centravanti, inseguono anche Samardzic e Sulemana, c’è davvero grande abbondanza e non sono da escludere sorprese. A centrocampo pronti così De Roon ed Ederson, con Bellanova e Zalewski favoriti sulle fasce. In difesa Djimsiti, Hien e uno tra Ahanor e Kossounou (col primo favorito). SASSUOLO - Conferme in vista nel Sassuolo nonostante l’ultimo ko interno contro il Genoa. Fabio Grosso non sembra intenzionato a cambiare: Berardi, Pinamonti e Laurienté pronti a guidare l’attacco, quest’ultimo rimane in pole su Fadera. A centrocampo Matic in cabina di regia, con Thorstvedt e Koné favoriti come mezzali. Difesa a quattro con Walukiewicz e Doig come terzini, al centro Idzes e Muharemovic. CONCEICAO - Minuto 20 del secondo tempo di Juventus-Torino, terminato 0-0. Luciano Spalletti toglie dal campo contemporaneamente Dusan Vlahovic e Francisco Conceiçao. Pochi secondi dopo la doppia sostituzione, le telecamere immortalano un nervosissimo Chico, scatenato contro qualcuno al di fuori dell’inquadratura. L’esterno portoghese manda infatti a quel paese il malcapitato dicendo qualcosa mentre con l’altra mano si copre la bocca per non permettere a nessuno di leggere o interpretare il suo labiale. Una lamentela verso Luciano Spalletti per il cambio? No, si tratta di una ricostruzione errata svela La Gazzetta dello Sport. "Il calciatore, infatti, nel pieno della “trance” agonistica ancora non sfumata, aveva notato un cameraman che lo inquadrava in cerca di qualche reazione. Francisco, in risposta, ha esortato l’operatore a inquadrare il campo e non lui, con Vlahovic che ha poi cercato di tranquillizzare il compagno di squadra con un abbraccio. Nessun caso nello spogliatoio della Juventus, insomma", si legge sulla rosea. Conceicao dunque non ce l'aveva con Spalletti per il cambio, ma con un cameraman. KEAN - Assenza pesante per la Fiorentina, Kean non è stato convocato per il primo match sotto la guida di Vanoli. Questo il punto de La Gazzetta dello Sport sul suo stop: "La tegola per la Fiorentina è arrivata in modo definitivo ieri pomeriggio con i convocati e relativo report medico: «Moise Kean è assente dalla lista a causa di un trauma alla tibia sinistra subito nel corso dell'ultima sfida di Conference contro il Mainz». L'attaccante ha preso una botta giovedì in Germania dove è subentrato a metà ripresa. Ha stretto i denti fino al termine della partita, poi il dolore si è riacutizzato venerdì a freddo. Ieri ha fatto l'ultimo provino però non è riuscito a partire con i compagni. Se la scelta per sostituirlo ricadesse su Piccoli, la squadra avrebbe una ricerca della profondità molto simile, se invece fosse Dzeko a vincere il ballottaggio si andrebbe verso un palleggio maggiore", si legge. MORATA - Cesc Fabregas dopo il pari contro il Cagliari si è espresso così su Alvaro Morata, che ha chiesto di essere sostituito dopo diversi screzi con Mina. "Prima di tutto nel calcio si vede di tutto. Avevo parlato con Smolcic, gli avevo detto di fare un ultimo pressing forte prima che entrasse Douvikas. Io difendo il mio giocatore, se c'è qualcosa da dire si risolve internamente. Però niente da dire. Mina? Preferisco non parlare di questo tipo di giocatori, dovrebbe parlarne l'arbitro. Alvaro nervoso? Baturina ha fatto un passaggio in più, dobbiamo avere l'occasione in più per fare gol. Noi dobbiamo capire come fare gol, come posizionarsi, senza inventare niente. Dobbiamo migliorare il timing, ma c'è gente molto giovane che deve capire anche i momenti. Morata? Certo che deve fare gol, ma non solo quello. Arriverà: pazienza e lavorare". VERONA - Queste le parole di Paolo Zanetti sui singoli dopo il pari di Lecce: "Harroui l’ho messo dall’inizio perché l’ho visto bene in settimana. Contro il Lecce ha pagato però il ritmo della partita e non ha portato in gara quello che avevo visto in settimana. Nunez non era ancora pronto, per quello non ha giocato. È vero che abbiamo sofferto dalla parte dove attaccava Banda, ma siamo riusciti a resistere ai loro attacchi. Perché Frese non è partito titolare? Speravo di inserirlo a gara in corso dopo essere passati in vantaggio. Avevo bisogno di un cambio sugli esterni perché sapevamo che sarebbe stata una partita molto dura dentro l’area”.