RUOLO - "Questo è un Verona che sta cercando di giocare come negli ultimi tre anni. Nelle ultime due partite abbiamo fatto 3-4-1-2, ma si può giocare anche col doppio trequartista. Posso fare tutti i ruoli, tranne ovviamente la prima punta, perché non ho la struttura fisica. Una preferenza non ce l'ho, è una decisione che spetta la mister: il giocatore si deve adattare, e io sono qui per questo".
JURIC - "Cos'è successo con lui? Niente, non ho mai avuto problemi con lui, siamo sempre andati d'accordo. È una persona particolare, ma se ha qualcosa da dirti te la dice in faccia. Lo scorso anno ho avuto un po' di infortuni, e io ho preferito andare a rimettermi in gioco a Salerno, perché avevo bisogno di risentirmi vivo e risentirmi giocatore. Quest'estate avevamo condiviso il fatto che non potessi più restare a Torino: ci sono state una serie di complicazioni, ma non dal punto di vista contrattuale, perché ero ben cosciente che il mio fosse un contratto pesante e avevo dato la mia disponibilità a ridurmi lo stipendio. Il Torino chiedeva dei soldi sul cartellino, e avendo un anno di contratto molte società non erano disposte a pagarlo, quindi si è deciso di rinnovare il contratto per consentire alla società di cedermi in prestito con diritto di riscatto".
PUNIZIONI - "Chi le batte fra me e Veloso? Non ne abbiamo parlato, ma credo sia scontato: lui ha un gran mancino, quindi credo sia giusto le batta lui".
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