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Stankovic: “Samp, tornassi indietro accetterei ancora. Quagliarella ha dimostrato che…”

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Dopo la sconfitta di San Siro col Milan, l’allenatore della Sampdoria Dejan Stankovic ha parlato a Sky, DAZN e in conferenza. Ecco le dichiarazioni, riportate da milannews.it: “In questa storia siamo tutti insieme, sanno tutti come...
Alessandro Cosattini

Dopo la sconfitta di San Siro col Milan, l'allenatore della Sampdoria Dejan Stankovic ha parlato a Sky, DAZN e in conferenza. Ecco le dichiarazioni, riportate da milannews.it: "In questa storia siamo tutti insieme, sanno tutti come stiamo vivendo e cosa stiamo passando. Siamo insieme, noi, non io e loro. Non vedo perché non devo abbracciarli. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, al di là delle nostre capacità. Forse li abbiamo fatti arrabbiare dopo l’1-1, il Milan è forte fisicamente, tatticamente, è allenata bene, velocità, tecnica… Vederli dal vivo vale tanto”.

QUAGLIARELLA - "Ha dimostrato in tutti questi mesi una dedizione al lavoro e una professionalità… Un ragazzo molto serio. Ci siamo incrociati tante volte anche da avversari, da lui devono imparare in tanti. È stato sempre disponibile, sono felice perché ha scelto un bel posto dove fare gol. Sono molto felice per lui”.


GIOVANI - "Ho visto i progressi, dobbiamo essere reali: se vuoi lottare su tre fronti è molto difficile far crescere un giovane se non è un fuoriclasse. Deve sbagliare, ma non so se le grandi squadre possono permettersi questi passaggi nella crescita dei ragazzi. C’è troppo gap tra Primavera e prima squadra. Bisogna avere pazienza perché i ragazzi in Italia che valgono ci sono, ma non so quanto tempo può avere una squadra e un allenatore… Prendo l’esempio di un giocatore molto forte della Stella Rossa… Era troppo giovane, ha fatto errori nella partita più importante dell’anno: ma l’ho sostenuto e ora è cresciuto, ha un bel valore di mercato e andrà in una bella squadra. Ma parliamo dello Stella Rossa. Se in Italia si facessero le squadre Under 23 sarebbe perfetto”.

FUTURO - “Io ci penso… Se tornassi indietro accetterei lo stesso, è un passaggio importante per un allenatore giovane. Una situazione molto delicata, totalmente differente dalla Stella Rossa. Non sono spaventato per il mio futuro, posso accettare qualsiasi sfida non ho paura del non successo. Quando non vinci impari, se perdi impari tanto”.

SAMP IN B - “Se mi siedo al tavolo con qualcuno vuol dire che la Samp continua a lottare in campo e tutti i problemi saranno risolti. Se poi sarà con Samp o con un altro allenatore io sarò felicissimo per la Sampdoria”.