ARSLAN - "Gli ho concesso tre o quattro pugni sulla schiena ma li accetto con gioia".
PEREYRA - "Come l'ho convinto a cambiare ruolo? Niente maniere forti, è il nostro capitano, un ragazzo straordinario, un leader assoluto. Quando abbiamo avuto problemi sulla destra ci siamo incontrati a metà strada, lui era predisposto e io avevo già idea di schierarlo lì con la Salernitana poi ho cambiato idea dopo di che l'ho messo lì e sono andato avanti. Ho trovato una porta apertissima. Mi piace avere un quinto dinamico. Lui ha un'intelligenza calcistica superiore e una tecnica eccelsa per entrare nel campo, recuperare i palloni. È un giocatore di altissimo livello e con lui abbiamo trovato un buon equilibrio sulla catena di destra. Il Tucu è straordinario, ha un modo dinamico di interpretare il ruolo. Affonda, si accentra, ha qualità in uscita. Difficile spostarlo da lì. Avevo detto che sarebbe stato lì qualche partita, ma sta funzionando veramente bene. E' una cosa che si può portare anche in corsa, ma la catena funziona bene"".
BIJOL - "È un ragazzo che ha diverse presenze in Bundesliga, tante nel campionato russo, per la giovane età ha già esperienze importanti. Può essere ancora più leader, talvolta è troppo buono. E' un mediano abbassato in difesa, può crescere ancora molto nella leadership. L'Udinese fa un lavoro molto selettivo per prendere i giocatori e Jaka ha colpito".
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