RIGORE - “Tranquillo? Certo, io sono così. Non avevo insicurezze. Voi giornalisti ovviamente non potete capire fino in fondo cosa significhi per un calciatore giocare un Mondiale. Quando rappresenti il tuo Paese a questi livelli, sei pronto a tutto per aiutarlo: il rigore lo avrei calciato anche su una gamba sola”.
SAMP - “Ero infortunato. C’è stato anzi il rischio che non potessi neppure partecipare al Mondiale. Ma ho lavorato duro, con tanta fisioterapia. In Italia tanti pensavano che la lesione fosse finta ma la società conosce la verità. Ho anche inviato foto della risonanza magnetica allo staff medico per dimostrarlo. Anche qui in Qatar non gioco con continuità per questa ragione. Non sto bene. Sento dolore dopo 15-20 minuti, come è successo contro il Canada. Ma resisto”.
CHEDDIRA - “Molto bravo, ha un grande futuro perché ha potenziale. Non è facile giocare in Serie B, anche io l’ho fatto con l’Ascoli. Se sai emergere sei bravo”.
COMPLIMENTI - “Da chi sono arrivati? Marco Giampaolo e il suo staff, il ds Faggiano, il mio procuratore Michelangelo Minieri, il patron dell’Ascoli Max Pulcinelli (non cita l’attuale allenatore Stankovic, ndr)”.
ANCORA SAMP - “Siamo stati un po’ sfortunati in Italia in questo inizio di stagione con i risultati. C’è stato un alone di negatività che ci ha condizionati. Ma spero e credo che ci tireremo fuori da questa situazione complicata”.
IPOTESI FIORENTINA - Ride e non vorrebbe rispondere, riporta il CorSport. “Non lo so, per ora sono un calciatore della Samp. Non mi hanno detto altro”, ha poi detto.
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