Leonardo: “Affare con la Juve? Lo vuole Bonucci! Il grande colpo, Higuain, André Silva e Reina…”

Il nuovo direttore dell'area tecnica del Milan è Leonardo. Nelle ultime ore è stato ufficializzato, già da giorni ha iniziato a lavorare e oggi si è presentato in sala stampa davanti ai giornalisti. Dal mercato a Bonucci, queste le sue parole.

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IL MERCATO - “Ho incontrato la Juve, ma non solo. È normale incontrare persone che lavorano come te. È quasi un obbligo. Siamo legati al Financial Fair Play, siamo legati ai parametri. Non sarà un mercato folle, di bam-bam-bam, ma un mercato saggio".

BONUCCI - "La situazione parte dal desiderio di Leonardo Bonucci, questo è. Tutto il resto è da vedere. Non abbiamo un obbligo di fare, dobbiamo vedere se può essere interessante per tutti. Parte da un’idea di Leonardo, da lì è partito un “parlare” se sarà possibili fare qualcosa o no. È normale secondo me che un giocatore possa avere un desiderio. Lui ha espresso questo. Era arrivato l'anno scorso come simbolo del nuovo Milan, era anche capitano da subito che è una cosa rara. In grande sintonia si cercherà di vedere cosa succederà. Non è detto che vada e non è detto che rimanga".

HIGUAIN - "Higuain, Morata e le formule? Ogni situazione ha una formula diversa. Siamo legati al FFP, non penso sarà possibile fare il grande colpo. Ingaggi e cartellini sono quasi il doppio di qualche anno fa e questo non ci aiuta".

LOCATELLI - "È uno di quei giocatori nati qua. È come se fosse un figlio. Penso che sia un giocatore che non ha ancora finito il suo percorso di formazione. Se cresce qua è una cosa interessante per tutti. Poi vedremo".

IL RITORNO - "Io traditore? Capisce le scelte, le reazioni: le rispetto. Se c’è da discutere di sentimenti, vuol dire che ci sono stati i sentimenti. Capisco e rispetto, ripeto”.

PORTIERI - "Ancora non sono arrivate offerte per nessuno dei due. È anche equilibrata questa coppia. Donnarumma ha grande futuro, Reina ha grande esperienza. Per Gattuso non sarebbe un problema, ho già parlato con lui. Finora non c'è niente per loro due, ma il mercato aperto e vediamo. E devo anche parlare con i giocatori per sentire le loro sensazioni”.

ACQUISTI - "Gattuso vuole una mezz'ala, un esterno e un attaccante? Il piano di Rino combacia col mio. Torniamo sempre alle possibilità. Siamo in un puzzle, il mercato scatena una cosa e un'altra. Dobbiamo farla partire, vediamo come si incastrerà".

CESSIONI - "Sugli attaccanti c'erano tante trattative in corso. Non è stato un problema riprendere. Per Kalinic ci sono altre opportunità, non solo l'Atletico. Si sta parlando, ma ancora non si è vicini all'accordo. Su André Silva è un discorso diverso, bisogna vedere cosa vuole lui e cosa possiamo dare noi, è giovane, bisogna studiare la cosa migliore per tutti".

INGAGGI - "Gli ingaggi di oggi sono molto pesanti, vanno ad incidere sui trasferimento. Questo diventa un grosso problema, hai un grande peso sul bilancio. Questi parametri rendono più difficile l'inserimento di grandi nomi".

GATTUSO - "Il mio punto di vista è condiviso dalla società, Gattuso è stato il primo ad essere confermato, questo non si è mai discusso. E' normale che se allenatori importanti sono liberi succedono queste cose, ma nessuno ha parlato con Conte. Gattuso è cresciuto come allenatore, è un uomo di Milan e così partiremo. Non abbiamo parlato con Conte".

I NUOVI THIAGO SILVA E KAKÀ - "Per fare Thiago Silva, Kakà vanno seguiti per un anno, un anno e mezzo. Vedere cosa mangiano, cosa sognano. Non abbiamo tempo purtroppo. Se si riuscisse a fare una cosa precisa magari, ma ora è difficile mettere il progetto di un giovane che esplode visti i tempi che abbiamo".