INTER - "Non è vergogna dire che l'Inter ha qualcosa di più, è una delle più forti: cercheremo di metterli in difficoltà. In campionato abbiamo giocato a viso aperto, abbiamo dato fastidio: è una partita secca, cercheremo di prepararla bene non commettendo errori e di ottenere il massimo".
SAPONARA - "Penso sia solamente un po' di fatica, nulla di che: era da un po' che non partiva dall'inizio, ha fatto una bella partita. Ora fa caldo e si fa fatica: oggi tutti positivi, hanno dato quello che mi aspettavo".
JOVIC - "Se hai tre o quattro occasioni vuol dire che ti sei smarcato bene. Oggi ha segnato per farci fare un punto, è entrato bene e ha avuto l'atteggiamento giusto. Ha 25 anni, con pregi e difetti, e sappiamo che sotto porta ci arriva. Oggi ha avuto freddezza, potevamo fare qualche gol in più anche a Basilea. Tra la Conference e oggi ha fatto ciò che gli chiediamo".
LA SQUADRA - "Siamo stanchi... La fatica mentale fa parte della fatica: non sono solo le gambe ad andare in difficoltà, è tutto il resto. Abbiamo fatto riposare gente che non aveva smaltito i 130 minuti. Qualcuno non era in grado nemmeno di salire sul treno... Mi dite che mercoledì ci giochiamo la vita, affronteremo una delle squadre più forti e la prepareremo bene".
TORINO - "Mi aspettavo una gara difficile, la temevamo, era l'avversario più brutto che potessimo affrontare. Ci abbiamo messo del nostro: a fine stagione, anche chi non ha avuto i nostri impegni viene fuori lo stress. In altri momenti il Toro poteva essere più arrembante, ma la temevamo perché l'anno scorso ha tirato fuori dal cilindro un 4-0. Essendo andati in vantaggio potevamo fare meglio, ma aggiungiamo un punto alla nostra classifica".
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