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Giampaolo: “Quagliarella è a disposizione ma perdiamo un difensore. Sull’esonero…”

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Alla vigilia della sfida con il Milan, il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole raccolte da SampNews24. MODULO – “Per giocare col 4-3-1-2 in partenza devo avere delle alternative....
Andrea Agostinelli

Alla vigilia della sfida con il Milan, il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole raccolte da SampNews24.

MODULO – "Per giocare col 4-3-1-2 in partenza devo avere delle alternative. Per partire va bene, per finire no. La squadra sapeva che avremmo utilizzato questo modulo contro il Verona, avverto i miei ragazzi almeno una settimana prima. Se poi mi mancano giocatori cardine per la mia idea, devo cambiare. So già come giocare contro il Milan, ho le idee chiare".


QUAGLIARELLA – "Ha avuto un problema ieri, ma ha recuperato".

WINKS – "Chiedete al dottore, l’ho visto per mezzo allenamento e mai più in campo. Purtroppo".

DIFENSORI INFORTUNATI – "Ferrari e Murillo recuperano, Colley non recupera".

SABIRI - "Se si generano alte aspettative per un calciatore bravo, appena gioca una partita sottotono lo si critica. Già in tempi non sospetti dissi di lasciarlo stare, adesso Sabiri non può permettersi di giocare una partita al di sotto perché si nota. Ma anche a lui è concesso qualche errore".

LEAO – "Non lo vedevo al Milan? Non rispondo, queste cose lasciano il tempo che trovano".

NUOVI ACQUISTI – "Tutti i calciatori nuovi provenivano da club in cui avevano lavorato in maniera differenziata, facendo il minimo indispensabile per dire “Sì, sto facendo qualcosa”. Nessuno di questi era pronto, alcuni non sono nemmeno disponibili. Ma sono consapevole di tutto questo, vado avanti per la mia strada. E con me, i miei calciatori".

ESONERO – "Dobbiamo avere una buona comunicazione, univoca. Ci sono troppi interlocutori all’interno del club, così si creano dispersione e pareri diversi. I pareri diversi non vanno bene perché generano crepe. Non ho bisogno di rassicurazioni, conforto… Non mi interessa niente. Sono io che devo dare sicurezza e certezza agli altri. Qualora ci fosse qualche prurito, vorrei esserne a conoscenza. E che la comunicazione venisse gestita in maniera più discreta, ognuno racconta le cose a modo suo".