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Dybala: “Ecco perché Pellegrini ha tirato il rigore”. E c’è un retroscena sul rigorista della Roma

Dybala: “Ecco perché Pellegrini ha tirato il rigore”. E c’è un retroscena sul rigorista della Roma - immagine 1
A Sky e DAZN, l’attaccante della Roma Paulo Dybala ha parlato così dopo la vittoria nel posticipo contro l’Empoli. Inevitabile parlare dei calci di rigore, visto che contro l’Empoli ha tirato e sbagliato Pellegrini. Con Dybala e Abraham...
Alessandro Cosattini

A Sky e DAZN, l’attaccante della Roma PauloDybala ha parlato così dopo la vittoria nel posticipo contro l’Empoli. Inevitabile parlare dei calci di rigore, visto che contro l'Empoli ha tirato e sbagliato Pellegrini. Con Dybala e Abraham in campo. La Joya tra le righe fa capire che il primo rigorista sarebbe lui, ma ha lasciato tirare Pellegrini perché doveva sbloccarsi. Ma tutto rimane comunque aperto. Significative però le immagini mostrate da DAZN quando è stata posta la domanda a Paulo: si vede l'argentino con il pallone in mano dopo il fischio del rigore, poi parla con Pellegrini e gli cede la palla. La sensazione quindi è che Dybala sia il primo rigorista, poi Pellegrini e Abraham. Ma come dice lui dipenderà anche dai momenti.

RIGORE - "Chi tirerà il prossimo? Credo che a volte più che parlarne prima si decida sul momento. Io avevo già fatto gol, Lorenzo ancora non ha fatto gol e ne aveva bisogno per la fiducia. Era giusto che tirasse lui. Se c’è un altro rigore sicuramente vedremo al momento, non si scrive prima chi lo calcia".


ASSIST - "Sono molto contento della vittoria dopo due sconfitte dure. Non potevamo lasciare altri punti per strada. Sono contento della mia prestazione anche se ho perso qualche pallone. Ho dato tutto, ho trovato il gol e fatto un bel movimento in occasione dell’assist ad Abraham. Peccato per il palo, meno male mi sono rifatto".

ROMA - "L’arrivo alla Roma? Dopo tanti anni nella Juve la mentalità la guadagni. Qui ho trovato un grande allenatore e compagni che hanno vinto. Piano piano stiamo trasmettendo a tutti la voglia di vincere ogni partita. Dobbiamo uscire da ogni campo con l’idea di aver dato tutto per vincere".

SCUDETTO - "Quanto manca alla Roma per essere da Scudetto? L’ho detto quando sono arrivato: dobbiamo stare tranquilli, c’è voglia di tutti, Mourinho è tra i più forti al mondo, abbiamo giocatori incredibili, dobbiamo creare una mentalità vincente ora. Vincere l’Europa League o lo Scudetto? Sono entrambi trofei da vincere. Ci sono tante squadre che lotteranno fino alla fine per il titolo. Sarà dura. In Europa ci sono squadre forti, che giocano bene, con giocatori vincenti. Noi dobbiamo solo pensare ad ogni gara. Se devo scegliere però scelgo la Serie A anche se l’ho già vinta".

ZANIOLO - "Sapevamo che per Zaniolo sarebbe stato molto difficile giocare questa partita, lui ha dimostrato voglia di star con noi, la sua disponibilità. Questo per noi è un messaggio molto importante".

BELOTTI - "L'ho trovato più forte".

SENZA SQUADRA - "Non mi era mai successo, ma ho mantenuto la calma. Avevo bisogno di allenarmi con una squadra, c’è anche il mondiale di mezzo. Paura non ne ho mai avuta, ho trovato il miglior posto per me".

RITORNO ALLO STADIUM - "Nulla di particolare, con loro ho un forte legame. Emozionalmente è stato difficile, ho pensato solo a far meglio per la mia squadra".

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