D'ANDREA - “Ci ho pensato molto se farlo giocare e quando farglielo capire. Oggi avevamo anche una piccola rifinitura e lì ho cercato di non far capire a nessuno e in primis a lui se avrebbe giocato, volevo che vivesse la partita come le altre per non farlo consumare troppo. Credo che fino all’ultimo non pensasse di giocare. Gli ho fatto i complimenti quando è uscito come a tutti, non gli ho parlato prima della partita perché gli sarebbe entrato in testa poco. Ha fatto una buona partita, ha fatto ammonire due giocatori contro una squadra aggressiva e fisica. Non era forse la partita ideale per farlo esordire, ma è andata bene anche per noi. Quello che conta è la prestazione e il risultato”.
HARROUI - "Harroui sta crescendo, io lo guardo anche in allenamento, e se lo meritava. D'Andrea ha giocato perché volevo i giocatori nel loro ruolo ideale: Laurienté doveva giocare a sinistra, il Toro soffre i giocatori che vengono dentro al campo e così abbiamo giocato con un mancino a destra e un destro a sinistra. Avevo quattro esterni, così abbiamo puntato su D'Andrea"
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