squadra

Dionisi: “Alvarez, contento per il gol e perché non giocava. Spiego la mossa D’Andrea”

Dionisi: “Alvarez, contento per il gol e perché non giocava. Spiego la mossa D’Andrea” - immagine 1
Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, commenta così a Sky Sport il match vinto allo scadere contro il Torino: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, l’abbiamo preparata bene concedendo un po’ di campo sulla prima...
Guglielmo Cannavale

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, commenta così a Sky Sport il match vinto allo scadere contro il Torino: "Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, l’abbiamo preparata bene concedendo un po’ di campo sulla prima costruzione e giocando più aggressivi sulla seconda giocata. Dovevamo sopperire con intelligenza alla loro maggior fisicità. Il pari non sarebbe stato un risultato ingiusto, ma le occasioni più importanti le abbiamo avute noi. contro l’Udinese abbiamo perso una partita che se rigiochiamo non perdiamo più, ma alla fine i conti tornano. Oggi i conti sono tornati, dobbiamo continuare su questa strada", riporta TMW.

ALVAREZ - "Sono contento per Alvarez perché deve giocare per arrivare al suo livello. In Italia c’è più fisicità rispetto a dove giocava prima, lui su questo sta lavorando, sta cercando di essere un riferimento per la squadra. Lui vuole più la palla nei piedi, ma così si diventa troppo prevedibili. Su questo deve lavorare, serve tempo, ma sicuramente la prestazione e il risultato di oggi lo aiuteranno”.


D'ANDREA - “Ci ho pensato molto se farlo giocare e quando farglielo capire. Oggi avevamo anche una piccola rifinitura e lì ho cercato di non far capire a nessuno e in primis a lui se avrebbe giocato, volevo che vivesse la partita come le altre per non farlo consumare troppo. Credo che fino all’ultimo non pensasse di giocare. Gli ho fatto i complimenti quando è uscito come a tutti, non gli ho parlato prima della partita perché gli sarebbe entrato in testa poco. Ha fatto una buona partita, ha fatto ammonire due giocatori contro una squadra aggressiva e fisica. Non era forse la partita ideale per farlo esordire, ma è andata bene anche per noi. Quello che conta è la prestazione e il risultato”.

HARROUI - "Harroui sta crescendo, io lo guardo anche in allenamento, e se lo meritava. D'Andrea ha giocato perché volevo i giocatori nel loro ruolo ideale: Laurienté doveva giocare a sinistra, il Toro soffre i giocatori che vengono dentro al campo e così abbiamo giocato con un mancino a destra e un destro a sinistra. Avevo quattro esterni, così abbiamo puntato su D'Andrea"