STAGIONE - "Non dimentichiamo quello che abbiamo attraversato, possiamo dire che abbiamo operato bene in campo, anche se in alcune occasioni si poteva fare meglio, ma siamo arrivati terzi in classifica sul campo e ad un passo dalle finali di Europa League e coppa Italia. Considerando anche un inizio non eccellente e un finale in cui c'è stato un crollo legato a situazioni psicologiche".
TIFOSI - "Comprendiamo il malumore, anche loro sono stati sulla nostra stessa barca: la Juventus viene da successi straordinari, le ultime situazioni non hanno aiutato ad avere le soddisfazioni che volevamo. Dobbiamo stare coi piedi per terra per il futuro: siamo riusciti, con la conferma di Allegri, a mettere punti fermi. Abbiamo chiuso le vicende giudiziarie, l'allenatore è adatto a dare continuità, ma ci sono ancora situazioni economico-finanziarie non banali da gestire. Dobbiamo ripartire con massima umiltà, massimo impegno e totale autocritica per metterci in una rotta che possa dare il meglio dei risultati sul campo ed esprimere un gioco migliore".
DS - "Due giorni dopo la mia nomina ci siamo trovati con 15 punti di penalizzazione e l'inibizione di Cherubini. Abbiamo creato un gruppo di lavoro con Calvo e Manna, che ha lavorato molto bene. L'esito positivo di questa fase è stata la performance di Giovanni, che ha dimostrato di avere grandi capacità. Prenderà lui in mano la responsabilità delle fasi di mercato che ci aspettano, lasciando a Calvo la parte manageriale".
GIUNTOLI - "Ha un contratto col Napoli di un anno, non è corretto nei loro confronti commentare: abbiamo bisogno di punti fermi, persone in carica al 100% per procedere rapidamente verso il futuro. E quindi scenari non consolidati non sono alla nostra valutazione al momento".
RINNOVI - "L'obiettivo è creare un'organizzazione molto chiara con ruoli definiti: a questa domanda dovrà rispondere Giovanni Manna".
PROCESSO - "Siamo entrati subito in una bufera giudiziaria appena siamo stati nominati. Avevamo ancora da chiudere questa partita con il ricorso. Poi c'era il dossier aperto sulla manovra stipendi. La cosa importante è stata chiudere questa situazione che non era scontata e si poteva protrarre nel tempo. Essere arrivati a questo punto ci permette di programmare il futuro con più serenità al netto di eventuali penalizzazioni del futuro".
UEFA - "Le cose innanzitutto sono scorrelate. Da una parte c'è il progetto Superlega, per il quale è stata inviata una comunicazione formale che può portarci fuori dal progetto. Dall'altra c'è la UEFA, ma non abbiamo termini al momenti per giudicare perché le indagini sono ancora in corso".
FUTURO - "Vedo un futuro di grande impegno e di lavoro di squadra da fare in umiltà e mettendosi in discussione con l'obiettivo di migliorare tenendo i piedi saldi per terra".
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