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CONSIGLI – Quante fanta-trappole: i 10 errori da non commettere all’asta

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Chi fa l’asta del fantacalcio a settembre può essere avvantaggiato a livello strategico, penalizzato dai giocatori già esplosi. Ma deve essere sempre attento alle trappole, agli errori da non commettere; come chi avrà la riparazione e/o...
Fabrizio Romano

Chi fa l'asta del fantacalcio a settembre può essere avvantaggiato a livello strategico, penalizzato dai giocatori già esplosi. Ma deve essere sempre attento alle trappole, agli errori da non commettere; come chi avrà la riparazione e/o gli scambi con gli altri componenti della Lega. Quali sono i reali pericoli da evitare? Ecco qualche valutazione che vi consigliamo:

Strapagare Kessié dell'Atalanta. Un grande classico da prime giornate: due gol ed è baraonda all'asta, poi si piange. In realtà Kessié è un buonissimo giocatore e non un bluff, ma non aspettatevi che segni gol in continuazione. Questo è l'errore alla base di chi lo pagherà troppo.


Svenarvi per prendere Gabigol. Ottimo attaccante, talento fantastico. Ma arriva per la prima volta in Europa, ha appena compiuto 20 anni, giocherà in un modulo non perfettamente adatto alle sue caratteristiche. Ci vorrà tempo e pazienza. Se fate il fantacalcio dinasty è un buon affare, se l'asta classica andateci con prudenza. Da ultimi slot e utilizzare con cura.

Scaricare subito Iago Falqué. Giocatore di sostanza, ha iniziato l'anno con un infortunio che lo ha condizionato e viene da una stagione di panchina. Ci vorrà pazienza ma Iago (da centrocampista...) farà il suo. Sinisa ci punta, non tradirà.

Pensare che Maccarone sia finito. Non si potranno pretendere i soliti 12/13 gol dal buon Big Mac, ma anche quest'anno farà il suo. L'Empoli non è messo bene ma Massimo potrà comunque portare qualche buon bonus. Da prendere a costi bassi, può diventare una pedina utile.

Sottovalutare Gonzalo Higuain. Tra le storie del peso, la concorrenza, la forma fisica, le prime due in panchina... è quasi facile. Ma il Pipita farà anche quest'anno i suoi tanti e importantissimi gol. Se lo lasciate andare all'asta a un prezzo non altissimo, fate una follia che rischiate di rimpiangere.

Pagare troppo Donnarumma. Intendiamoci, Gigio è un fuoriclasse e per noi sarà il portiere del futuro, tra i migliori al mondo. Ma questa difesa del Milan non lo aiuta: rischia di prendere tantissimi gol, non può sempre fare miracoli, i buoni voti non mancheranno mai ma se pensate di farlo diventare il più pagato dopo Buffon, rischiate grosso.

Non considerare Hamsik un top. Un peccato mortale. Marek gioverà ancora del gioco di Sarri e potrà fare una grandissima stagione. Sottovalutarlo è un pericolo che in molti corrono per via dei tanti anni da protagonista; vedrete che anche quest'anno Hamsik potrà dire la sua. Non fatelo andar via a poco!

Regalare Banega e Perisic alla concorrenza. Il rischio di queste prime due giornate è di aver visto una versione appannatissima dell'Inter, da Banega allo stesso Perisic in particolare. E quindi di lasciarli andare a cuor leggero. Mai errore rischia di essere più grave: Banega è un buonissimo terzo centrocampista da bonus all'occorrenza, deve entrare in forma. E Perisic deve carburare come suo solito con calma.

Pagare troppo Luis Muriel. L'inizio è stato stellare per il colombiano, tra gol e prestazioni da gioiello vero. Ma come sempre, Luisito è discontinuo e può farsi pagare tantissimo per poi sparire alla lunga. Il nostro consiglio è di usare l'equilibrio: può vivere una discreta stagione, non compratelo a cifre folli da top player. Se alle vostre condizioni, bene; altrimenti, grazie e arrivederci Muriel.

Fidarvi troppo di Baselli. Daniele è un buon centrocampista, ottimi colpi, vede anche la porta e il gioco di Mihajlovic può esaltarlo. La lezione dell'anno scorso però va ricordata: troppo sprint all'inizio spesso significa un calo seguente. E Baselli è un talento anche molto 'umorale'. Occhio al suo prezzo...