Una clausola complica tutto per il Torino. Oggi Tuttosport in prima pagina parla del futuro di M’Bala Nzola, prima scelta dei granata per rinforzare l’attacco di Ivan Juric. L’attaccante è sì in scadenza al 30 giugno 2023, ma c’è una...
Una clausola complica tutto per il Torino. Oggi Tuttosport in prima pagina parla del futuro di M’BalaNzola, prima scelta dei granata per rinforzare l’attacco di Ivan Juric. L’attaccante è sì in scadenza al 30 giugno 2023, ma c’è una clausola nel contratto pro-Spezia. È cambiata la dirigenza nel club ligure, l'attaccante ha scelto un nuovo agente e nessuna delle parti in causa ricordava dell'esistenza della clausola, che aveva svelato qualche settimana Il Secolo XIX .
NZOLA INCREDULO - "Raccontano che Nzola abbia allargato le braccia: “Non ricordavo, non ricordavo proprio”. Fin quasi a sbottare: "Chi se la ricordava quella clausola, è una sorpresa anche per me!". Nessuno, tra i nuovi agenti di Nzola. Nessuno, ai vertici del club granata. E l’attaccante, lui, non se la ricordava, come ha ripetuto fino alla nausea. La clausola è un diritto unilaterale a favore dello Spezia, firmato da Nzola 2 anni fa, per il prolungamento del suo contratto dal 30 giugno 2023 allo stesso giorno, però dell’anno dopo.
CAMBIA LO SCENARIO - Nelle prossime settimane lo Spezia dovrà versare al giocatore una cifra a dir poco simbolica per “accendere” quel diritto, per farlo entrare in vigore. Detta così, pare una barzelletta. Ma non è uno scherzo, è tutto scritto scritto nel contratto. Appena mille euro e il contratto potrà allungarsi di un anno, per volontà del club", si legge. Nzola continua a piacere al Torino, ma la strategia è da rivedere nel breve periodo: non più gratis a giugno. Bisognerà trattare con lo Spezia e sul tavolo secondo Tuttosportci sono già tre nomi per abbassare la richiesta cash del club: Berisha, Seck e Karamoh.