Caicedo - Domenica sera Inzaghi ha mandato un indizio chiaro. Adesso le rotazioni diventano una formula obbligatoria. Correa e Immobile in campo solo per settanta minuti contro l’Inter. Dietro l’angolo c’è la Champions League e questo scenario può favorire proprio Felipe. Il calendario della Lazio è fitto di impegni: previste otto partite in un mese. Caicedo, che in campionato non ha mai deluso, ha acceso i motori. Vuoi vedere che già contro la Samp può arrivare subito la sua grande chance?
Mandzukic - Dopo aver visto i giocatori di Lazio, Juve e Atalanta impegnate in Champions, passiamo all'Europa League. Qui il discorso è un po' diverso, perché la competizione cambia: magari nei primi turni Napoli, Roma e Milan metteranno i migliori in campionato e qualche alternativa in Europa. Alla lunga, invece, la situazione potrebbe anche ribaltarsi. Dipende tutto dall'andamento in campionato e in Europa League, dalle partite e dalle date. Fatta questa premessa, occhio alle evoluzioni nell’attacco rossonero e a Mandzukic. La corsa scudetto, gli impegni ravvicinati, l’Europa League che sta arrivando. Mario non è arrivato per fare panchina. Nel suo stile c’è uno status inconfondibile: resta un giocatore decisivo. Ed allora superata la fase di ambientamento inziale non bisogna sorprendersi se il minutaggio del croato aumenterà nelle prossime settimane. L’ex Juve è una pedina polivalente: può giocare a sinistra, al posto di Ibra, ma anche al posto dello svedese. Inizialmente dovrebbe giocare da titolare in Europa League proprio al posto di Zlatan, ma la stagione è ancora lunga. Quindi magari un minutaggio maggiore in Europa all'inizio, per poi avere più spazio anche in campionato. L'EL può diventare un trampolino.
Pedro - Discorso simile a Mandzukic anche per Pedro, due casi separati rispetto ai giocatori impegnati in Champions League. Il gol all’Udinese in pieno recupero è un indizio, lo spagnolo è tornato. Fonseca ci punterà parecchio. Soprattutto adesso che la corsa Champions diventa infuocata e in Europa League la Roma vuole essere protagonista fino in fondo. L’allenatore portoghese ha bisogno di gente fresca per attuare il suo gioco offensivo fatto di qualità e velocità di esecuzione. Pedro in questo senso è uno specialista, ha esperienza e cartucce da sparare. La sua stagione era iniziata benissimo, poi il calo e gli infortuni. Adesso anche part time può tornare ad essere importante per la squadra. Anche lui, come Mandzukic, magari inizialmente avrà più spazio in Europa League che in campionato. Ma può essere un trampolino per riscattarsi.
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