CENTROCAMPISTI - Tre partite di fila in una settimana. Obiettivi da centrare, impegni ravvicinati, il calendario che diventa rovente. La conseguenza è chiara. Occhio alle sorprese. Nelle prossime giornate le rotazioni diventeranno una necessità. Un passaggio obbligato per molti allenatori. Per questo motivo, coprendovi sempre con una riserva sicura, questa può essere la giornata di due pedine come AleksejMiranchuk e StefanoSensi. Il trequartista dell’Atalanta ha già dimostrato il suo valore e potenziale, anche se solo a sprazzi e in poche occasioni. Quando è stato chiamato in causa ha prodotto una resa altissima, se si considera che ha segnato tre reti in 514’ minuti giocati. Nonostante uno spazio ridotto (solo tre partite da titolare su 21 presenze) il fantasista di Gasp è diventato uno specialista negli spezzoni di partita in cui ha giocato. A Parma potrebbe avere una chance a gara in corso. E quando è entrato con Crotone, Inter e Bologna ha ampiamente dimostrato di saper incidere. Il discorso, in prospettiva, può valere pure per Stefano Sensi che Antonio Conte sta provando a recuperare. Gli infortuni sono alle spalle: a Crotone ha giocato 66’ minuti di buon livello, rimediando un 6,5 in pagella. Contro la Sampdoria può avere ancora spazio e una nuova opportunità. Anche a gara in corso: l’ex Sassuolo resta una pedina in grado di produrre bonus. Il Torino ritrova SimoneVerdi dopo un turno di squalifica. Davide Nicola è pronto a inserirlo nel motore granata. Si è calato alla perfezione nel nuovo ruolo che gli è stato disegnato. Uomo di raccordo tra centrocampo e attacco: le sue caratteristiche hanno migliorato in qualità e fantasia la manovra offensiva. Adesso bisogna superare il prossimo step. Trovare qualche gol per migliorare uno score che in questo senso è parecchio deficitario: appena una rete in campionato in 28 presenze. Al fantacalcio si può mettere titolare da scommessa soprattutto per un motivo: il Verona ha mostrato di avere qualche problema sul piano difensivo (24 reti subite nelle 12 gare del girone di ritorno). E Verdi, sulle palle inattive, può sempre trovare il colpo ad effetto. Il Cagliari si prepara alla delicata sfida di Benevento. Incrocio che può diventare un passaggio fondamentale nella corsa salvezza. Non c’è dubbio: queste sono le partite dove è quasi impossibile rinunciare a RadjaNainggolan. Il suo peso specifico è in grado di spostare gli equilibri. Il belga è uno che certi esami non li sbaglia. Quando c’è da lottare è il primo a indossare l’elmetto. E poi non è solo una questione di voto positivo e di rendimento quasi sempre assicurato. Nel suo repertorio c’è l’inserimento a sorpresa, la conclusione dalla distanza. Non sono dettagli banali per chi dai suoi centrocampisti pretende bonus pesanti.
primo piano