DERBY - "Se qualcuno pensa di potersi abituare al derby, si sbaglia. Più stai nell’ambiente, più lo senti. Ho giocato in tutti gli stadi più importanti del mondo, la notte prima ho sempre dormito, stanotte ho fatto fatica. Emozione unica, sono contento per il popolo laziale, oggi lo stadio era uno spettacolo. Sono contento per i punti ma oggi soprattutto per loro”.
CARICA - "Della sconfitta ne ho parlato il giorno dopo, poi non ne ho più parlato. Valenza doppia, dobbiamo andare dentro e combattere per il popolo laziale. Scontro diretto, combattere per il nostro gruppo. È stato un bel martellamento, i ragazzi sono stati bravi a trovare la motivazione. In campionato un minimo di continuità la stiamo trovando, la sensazione è che la testa dei giocatori inconsciamente ha sentito più gli obiettivi di campionato rispetto a quelli europei. A me è successo a Napoli, perdemmo a Donetsk, mi inferocì, uno dei giocatori più esperti mi disse ‘mister ha tutte le ragioni del mondo, sa benissimo che siamo rimasti qui per il campionato, abbiamo la testa su un’altra cosa’. Quella volta era un fattore conscio, oggi è inconscio”.
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