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Sarri: “Derby, fatica a dormire prima. Champions, storia esagerata: Lotito ha detto…”

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A DAZN, ai canali ufficiali della Lazio e in conferenza stampa, Maurizio Sarri ha commentato la vittoria nel derby. Ecco le sue parole, riportate da lalaziosiamonoi.it: “Il derby è una partita molto particolare, noi siamo in un ambiente che...
Alessandro Cosattini

A DAZN, ai canali ufficiali della Lazio e in conferenza stampa, MaurizioSarri ha commentato la vittoria nel derby. Ecco le sue parole, riportate da lalaziosiamonoi.it: "Il derby è una partita molto particolare, noi siamo in un ambiente che ti accorgi che non è una partita normale, vincere dà grande soddisfazione che al popolo laziale, è importante anche per quello. Per ora stiamo facendo bene, c’è ancora un mese e mezzo da giocare, dobbiamo continuare su questo livello. Nella storia della Lazio? Paragonarsi a Maestrelli la vedo eccessiva, vorrei entrare cuore dei laziali con i risultati, ma il paragone non ci sta".

CHAMPIONS - "Noi bisogna provare fino in fondo a dare il massimo, la storia della Champions è stata esagerata, Lotito ci ha detto proviamoci, non ci ha detto che è un obiettivo infallibile, ci stiamo provando seppur ci siano squadre più attrezzate di noi sulla carta, facciamole rimanere sulla carta".


DERBY - "Se qualcuno pensa di potersi abituare al derby, si sbaglia. Più stai nell’ambiente, più lo senti. Ho giocato in tutti gli stadi più importanti del mondo, la notte prima ho sempre dormito, stanotte ho fatto fatica. Emozione unica, sono contento per il popolo laziale, oggi lo stadio era uno spettacolo. Sono contento per i punti ma oggi soprattutto per loro”.

CARICA - "Della sconfitta ne ho parlato il giorno dopo, poi non ne ho più parlato. Valenza doppia, dobbiamo andare dentro e combattere per il popolo laziale. Scontro diretto, combattere per il nostro gruppo. È stato un bel martellamento, i ragazzi sono stati bravi a trovare la motivazione. In campionato un minimo di continuità la stiamo trovando, la sensazione è che la testa dei giocatori inconsciamente ha sentito più gli obiettivi di campionato rispetto a quelli europei. A me è successo a Napoli, perdemmo a Donetsk, mi inferocì, uno dei giocatori più esperti mi disse ‘mister ha tutte le ragioni del mondo, sa benissimo che siamo rimasti qui per il campionato, abbiamo la testa su un’altra cosa’. Quella volta era un fattore conscio, oggi è inconscio”.