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Roma, la rivoluzione d’autunno: quanti titolari cambiano! E il caso Strootman…

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Chiamatela rivoluzione d’autunno. Perché tra infortuni, necessità e scelte tecniche, la Roma disegnata sulla carta in estate da Luciano Spalletti adesso prenderà tutt’altra forma, a cominciare dalla sfida di domenica contro il...
Fabrizio Romano

Chiamatela rivoluzione d'autunno. Perché tra infortuni, necessità e scelte tecniche, la Roma disegnata sulla carta in estate da Luciano Spalletti adesso prenderà tutt'altra forma, a cominciare dalla sfida di domenica contro il Cagliari. Dove si cambia pelle, ma anche qualche uomo; facendo i conti con gli infortuni.

LA DIFESA - In difesa, la rivoluzione è totale: senza Florenzi c'è Bruno Peres fisso a destra, mentre a sinistra aspettando Mario Rui rimane fuori anche Emerson: infortunato, fuori tre settimane. E allora, Juan Jesus prenderà la maglia per diverse gare in quella corsia. Il vero cambiamento è nei centrali: se Manolas salta il Bologna ma poi torna in mezzo, Rudiger è in ascesa nelle preferenze dell'allenatore e potrebbe diventare il titolare accanto al greco (oltre che alternativa a Peres sulla destra), scalzando così Fazio che domenica affiancherà il tedesco vista l'assenza come detto di Manolas. Ma Rudiger è a tutti gli effetti un nuovo titolare.


MEDIANA E CASO STROOTMAN - In mezzo, De Rossi non si tocca così come Strootman nell'ideale di Spalletti. Ma per l'olandese c'è un caso da risolvere con l'Olanda: ad ora non è stato convocato dopo le polemiche tra il ct oranje e Spalletti stesso, il timore della Roma è che cambino le cose e venga chiamato in nazionale, perché la Roma stessa pensa di utilizzarlo nella prossima gara. La speranza è che tutto resti com'è, per evitare ricadute. E tenerlo tra gli intoccabili con De Rossi e Nainggolan, mentre Paredes ad oggi tornerà ad essere la prima alternativa. Altro cambiamento.

L'ATTACCO - Perotti è pronto al rientro, l'infortunio è smaltito e dunque El Shaarawy tornerà in panchina dalle prossime gare a fare la prima alternativa. Ma attenzione perché tra poco più di 50/60 giorni Mohamed Salah volerà in Coppa d'Africa con l'Egitto: a quel punto, El Shaa riprende il posto e potrà arrivare anche un esterno offensivo dal mercato. A completare un tridente dove Dzeko non si discute. Ma la nuova Roma sarà costretta a cambiare ancora.