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Promossi, bocciati, rivelazioni e nuove certezze: sette indicazioni dagli anticipi

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La quarta giornata di Serie A è iniziata ieri con gli anticipi, in campo sono scese Inter, Roma e Fiorentina. Le indicazioni per il fantacalcio non sono mancate, tra sorprese e nuovi titolari. Da Cengiz Under a Pezzella, scopriamo protagonisti...
Guglielmo Cannavale

La quarta giornata di Serie A è iniziata ieri con gli anticipi, in campo sono scese Inter, Roma e Fiorentina. Le indicazioni per il fantacalcio non sono mancate, tra sorprese e nuovi titolari. Da Cengiz Under a Pezzella, scopriamo protagonisti inaspettati e arrivati dal mercato.

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- Il ritorno di Florenzi. I fantallenatori che l'hanno preso (magari a poco, visto che non era ancora tornato) esultano: se non avrà altri infortuni, sarà uno dei colpi dell'anno. Primo assist della stagione.


- Pellegrini presente. Di Francesco lo conosce bene, contro il Verona l'ha schierato e ha fatto molto bene. Dopo Nainggolan e Strootman c'è lui, valida alternativa per far rifiatare una delle due mezzali titolari. Giocherà sempre di più, utilissimo nel turnover.

- Cengiz Under promosso. Il giovane turco ha convinto contro il Verona, 7 per la Gazzetta. Ma oltre alla prestazione, ha fatto vedere di essere un giocatore vero, di avere qualità, di poter diventare importante. Deve ancora crescere, ma ha i numeri giusti.

- Che Pezzella! La Fiorentina scopre il suo nuovo difensore, che è andato a segno e preso 7,5. Tanto da essere subito paragonato a Gonzalo Rodriguez.

- Ancora rimandato Dalbert. Il brasiliano non ha ancora ingranato, è arrivato un altro 5,5 in pagella. Spalletti ci sta lavorando, potrebbero volerci ancora un po' di partite prima che si adatti alla Serie A.

- Skriniar come un top player. Voti alti e ora anche bonus. Sì, questo Skriniar è ai livelli dei top player in difesa. Deve continuare così.

- Destro, posto a serio rischio. Palacio l'ha sostituito e ha segnato, ora Donadoni riflette. Il posto da titolare di Destro non è più al sicuro, l'argentino (da trequartista, da esterno o da attaccante) un posto lo avrà sempre.