Gasperini: “A casa chi ha giocato tanto, emergenza difesa. Quando può tornare Kolasinac”

Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa Leage contro il Rakow. Le sue parole raccolte da CalcioAtalanta.

ASSENZE - "Abbiamo lasciato a casa dei giocatori che hanno giocato tanto, in questo periodo, siamo qui con una formazione con la quale cercheremo di fare un’ottima gara".

INFORTUNI - "Toloi, Palomino e Tourè sono infortunati da tempo, mentre Kolasinac speriamo di recuperarlo per lunedì. Gli altri hanno giocato tante partite di fila, sia con noi che con le nazionali. "Non abbiamo tante soluzioni in questo momento, forse il gocatore più recuperabile è Kolasinac, non credo Scamacca. Scalvini e Djmsiti non sono al meglio ma credo non ci siano problemi".

MURIEL - "Abbiamo tanta gente motivata, a cominciare da Muriel, Ma anche De Ketelaere, Miranchuk, Pasalic. Abbiamo emergenza in difesa, lì dovrà giocare qualche giovane. Ho cercato di recuperare i migliori giovani convocabili, tra Under23 e Primavera. Per loro è un’esperienza, partecipare ad una trasferta di Europa League. La finalità maggiore è quella, più che pensare a giocare".

ROTAZIONI - "Non ci sono esperimenti da fare, prenderemo la partita molto seriamente, abbiamo giocatori della rosa. In Europa sono partite di livello, anche all’andata è stata una gara combattuta, ci aspettiamo una partita seria".

FORMAZIONE - "Carnesecchi, Hateboer, Holm, Adopo, Pasalic, Zortea, Muriel, Miranchuk, De Ketelaere… questa è l’Atalanta, la faremo come sempre. Non siamo venuti per perdere, ma per giocare. E’ un’occasione per tanti di riconfermarsi, per altri di fare passi in avanti".

ORGOGLIO - "Siamo l’unica squadra italiana arrivata prima nel girone, quando abbiamo cominciato a giocare le coppe qualcuno diceva ‘Che ci fa l’Atalanta nelle coppe?’. Siamo riusciti a dare il nostro contributo e cerchiamo di farlo con i risultati, con una giornata di anticipo ottenendo il primo posto, in un girone tutt’altro che semplice".

CAMMINO IN EUROPA - "Era difficile preventivare riuscire ad arrivare al primo posto all’ultima partita, tutti pensavamo fosse questa quella decisiva. Abbiamo giocato cinque buone gare, è stato veramente un buon girone, che ci ha permesso di poter recuperare un po’ di giocatori che sono a casa".

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