PELLEGRINI E SMALLING - Arrivano importanti notizie sulle condizioni di Lorenzo Pellegrini, ieri costretto a lasciare il campo nel primo tempo durante l'amichevole contro il Casa Pia. Il capitano giallorosso è uscito toccandosi la tibia sinistra e, come riportato da Vocegiallorossa.it, si tratta semplicemente di una forte contusione. Un sospiro di sollievo dunque, non un problema serio per il capitano della Roma. Oggi ha lavorato a parte in piscina, ma Mourinho spera di riaverlo già nei prossimi giorni in gruppo con vista sulla ripresa. Stesso discorso per Chris Smalling, che ha terminato la gara di ieri con un fastidio alla caviglia sinistra: non preoccupa verso il Bologna (il match del 4 gennaio). Per il CorSport, Pellegrini può tornare in gruppo già domani mentre Smalling potrebbe riposare anche domani.
MAXIME LOPEZ - Tegola Maxime Lopez per il Sassuolo di Dionisi. Si tratta di un infortunio al ginocchio, che lo terrà lontano dai campi almeno un mese. Ecco il comunicato ufficiale del club dopo gli esami di oggi: "Per Maxime Lopez gli accertamenti, effettuati dopo la partita Sassuolo-Olympique Marsiglia, hanno evidenziato una distrazione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. La situazione sarà valutata quotidianamente anche in funzione dei successivi controlli diagnostici", si legge sul sito del Sassuolo. Alla ripresa non ci sarà, il Sassuolo spera di ritrovarlo entro la fine di gennaio. Sicuramente salterà Sampdoria, Fiorentina, Lazio e salvo sorprese Monza (22 gennaio); proverà a tornare il 29 gennaio col Milan, altrimenti il rientro slitterà a febbraio.
MAIGNAN - Il percorso di recupero di Mike Maignan ha subito un allenamento. Alla ripresa del campionato contro la Salernitana non ci sarà, ma secondo La Gazzetta dello Sport non è tutto. “Lo staff medico non fa previsioni sui tempi di recupero, occorrerà un monitoraggio costante. Già nelle prossime ore, dopo il rientro in Italia (oggi la partenza) verranno verificate le sue condizioni con nuovi esami. Nel frattempo Maignan non prenderà parte alla trasferta con la Salernitana e per le successive gare resta l’interrogativo. L’unica strada che il Milan intende seguire è quella della massima cautela: Mike si era fermato a fine settembre in nazionale; a ottobre la ricaduta. Questa non è l’ennesima recidiva ma il caso di un muscolo che non risponde come i medici si sarebbero aspettati. La certezza è che non verranno affrettati i tempi, i prossimi 10-15 giorni saranno decisivi per definire una strategia: se Mike sarà pronto subito, bene. Nel frattempo Tatarusanu o Mirante. Altrimenti, si dovesse arrivare a metà gennaio, il club potrebbe provare ad anticipare l’arrivo di Marco Sportiello dall’Atalanta, ora previsto da svincolato per giugno. Servirebbe un accordo con i nerazzurri: ostacolo superabile”, si legge sulla rosea.
MILAN - Il piano A e il piano B di Stefano Pioli per la gara della ripresa contro la Salernitana. La Gazzetta dello Sport fa il punto sul momento degli attaccanti di casa Milan verso il 4 gennaio: "Quante possibilità ha Monsieur Giroud di scendere in campo titolare a Salerno, con poche ore di lavoro nelle gambe seguite a una decina di sacrosanti giorni post Qatar senza sudore? Poche. Pochissime probabilmente. E quindi, a meno di evidenti forzature, chi giocherà al centro dell’attacco all’Arechi? Considerando che Origi è nuovamente alle prese con guai muscolari, Ibra tornerà non prima di un mese e Lazetic non è ancora pronto per un ruolo da protagonista dal primo minuto, restano due strade. Una più logica, l’altra più ricca di sfumature. Anzi, di contenuti. La prima è quella che porta a Rebic. Lui è il titolare della cattedra “centravanti d’emergenza”. La strada alternativa è senza dubbio più suggestiva e porta a De Ketelaere. Un’opzione che si porta dietro una componente tattica, dal momento che la scorsa stagione CDK ha messo a segno la maggior parte dei suoi 18 gol agendo da centravanti. Centravanti a modo suo, è chiaro, ma centravanti", si legge.
CHIESA - Le condizioni di Federico Chiesa in chiave ripresa. Oggi La Gazzetta dello Sport fa il punto sull’esterno della Juventus, ai box per un affaticamento muscolare. “La pausa sarebbe dovuta servire per salire di condizione in vista della ripresa, ma un affaticamento muscolare ha tenuto fuori il figlio di Enrico dall’amichevole contro l’Arsenal di sabato scorso. E, come anticipato da Massimiliano Allegri nelle dichiarazioni del post gara all’Emirates di Londra, Chiesa si rivedrà in gruppo alla Continassa solo dopo Natale, il 27 dicembre. Un campanellino d’allarme, ridimensionato dallo stesso allenatore bianconero: «È solo un affaticamento, normale per chi arriva da mesi di inattività. Così non ho voluto rischiarlo». Anche perché il ritorno a pieno regime di Chiesa è uno dei capisaldi per sognare la rimonta scudetto. Fede punta non solo a essere disponibile il 4 con la Cremonese, ma anche a tentare Allegri nel puntare subito su di lui. Questo piccolo stop, però, potrebbe indurre Max alla prudenza”, si legge.
DI MARIA - Il futuro di Angel Di Maria. La Gazzetta dello Sport oggi fa il punto sull’argentino dopo il trionfo ai Mondiali in Qatar. E non esclude la permanenza per un’altra stagione: “Il contratto del Fideo scade a giugno 2023: scelta sua, mentre la Juventus avrebbe preferito fargli firmare un biennale (anche per usufruire dei benefici fiscali del Decreto Crescita). Di Maria ha preferito legarsi per un solo anno, perché il suo desiderio è tornare in Argentina con la famiglia e chiudere la carriera al Rosario Central, la sua prima squadra. Gennaio è tempo di mercato e anche se la Juventus non ha grandi operazioni da fare, è più facile che dei rinnovi se ne parli a febbraio. L’idea è quella di proporre a Di Maria un altro anno di contratto, perché nonostante i suoi 34 anni e gli acciacchi dell’ultima stagione Angel ha dimostrato di essere ancora un giocatore decisivo. Questo permetterebbe al club bianconero di cercare con più calma il suo sostituto e godersi ancora un po’ le magie del Fideo, che finora a Torino sono arrivate col contagocce”, si legge sul quotidiano.
KVARA - “Il punto è riportare Khvicha Kvaratskhelia a essere il miglior giocatore del campionato entro quindici giorni, cioè il 4 gennaio a San Siro contro l’Inter”. Così oggi La Gazzetta dello Sport parla dell’esterno georgiano, vera e propria rivelazione della prima parte di stagione. “Il ragazzo ha cominciato la nuova stagione in Italia senza praticamente riposare. A inizio luglio era già a Dimaro, nel ritiro trentino del Napoli, dopo aver giocato fino a giugno. A dire il vero la Dinamo Baturi non lo ha schierato nelle partite di campionato estive per preservare il giocatore, già venduto. Ma Khvicha ha continuato ad allenarsi e ha giocato nello stesso mese di giugno ben quattro partite con la nazionale, segnando altri tre gol. Dunque è come se in novembre il georgiano abbia fatto il suo mese vero di riposo annuale, tra l’altro costretto dalla lombalgia a fermarsi e doversi curare allo stesso tempo. La brillantezza è quella che adesso deve ritrovare in questi giorni. Quella che ha fatto a lungo la differenza in azzurro. E in questo senso la tabella è stata rispettata. Bisogna solo aver un po’ di pazienza per vedere una falcata più “sciolta” e rapida, che gli consenta di ripetere quei giochi di gambe, palla al piede, che hanno fatto impazzire i difensori avversari e i tifosi del Napoli, che se ne sono innamorati”, si legge.
NAPOLI - Queste le novità in arrivo dal campo dopo la seduta odierna diretta da Luciano Spalletti in casa Napoli: "Rrahmani ha svolto quasi tutta la seduta in gruppo. Lavoro personalizzato in campo per Sirigu. Personalizzato in palestra per Demme. Zielinski è rientrato dopo gli impegni con la Nazionale al Mondiale", si legge sul report. Ci siamo, Rrahmani è sempre più vicino al pieno recupero con vista sulla ripresa contro l'Inter.
SKRINIAR - Secondo Sky Sport, l'Inter attende una risposta da Milan Skriniar sul fronte rinnovo di contratto, ma non ha posto alcun ultimatum. L'Inter farà le sue valutazioni: un conto è se Skriniar accetterà oppure se il club dovrà programmare un futuro senza di lui. L'ultima offerta dell'Inter è importante (): 6/6,5 milioni netti a stagione per un contratto pluriennale. Ora si attende la risposta del giocatore. Sempre a Sky, Luca Marchetti ha aggiunto: "Skriniar era oggetto di mercato, c’era il PSG, l’Inter voleva più dei 50 milioni offerti. L’accordo non è ancora arrivato, l’offerta è di circa 6/6,5 milioni, un contratto alla Brozovic, alla Lautaro. Ma potrebbe non bastare se si genera un’asta e tra 12 giorni Skriniar volendo può firmare con il Paris Saint-Germain. Se ti offrono il doppio dei soldi, comincia a diventare difficile essere competitivi. Vale per l’Inter, ma vale per tutti. Se qualcuno vuole un tuo giocatore dall’Italia, te lo porta via", le sue parole.
BASTONI - Inter al lavoro sul fronte rinnovi di contratto. La priorità è sicuramente il prolungamento di Milan Skriniar, in scadenza nel 2023, ma la società ha già iniziato a muoversi anche per un altro difensore, svela oggi La Gazzetta dello Sport: “I vertici interisti hanno messo sul piatto un’offerta a lungo termine per Bastoni, vincolato per altri 18 mesi con uno stipendio intorno ai 3 milioni di euro. Nei piani nerazzurri il rinnovo sino al 2027 può essere sottoscritto con una nuova base da 4,5 milioni netti a partire dalla prossima estate. Una soglia molto vicina alla ristretta cerchia dei top player dell’Inter. L’entourage del giocatore si è preso una pausa di riflessione. Saranno necessari nuovi round, ma è significativo che sia partito un dialogo che sinora era rimasto pericolosamente fermo”, si legge.
INTER - Come riportato da Sky Sport, Danilo D’Ambrosio e Joaquin Correa hanno lavorato anche oggi a parte ad Appiano Gentile. I due giocatori dell'Inter sono alle prese con i rispettivi programmi di recupero dopo gli infortuni e il rientro non è imminente. Se tutto andrà come previsto, dopo Natale i due potranno riaggregarsi al gruppo in vista della ripresa del campionato contro il Napoli del 4 gennaio.
CASTROVILLI - Lesione del legamento crociato anteriore, del legamento collaterale mediale e del menisco esterno del ginocchio sinistro. Era questo il bollettino diramato 8 mesi fa dalla Fiorentina sulle condizioni di Gaetano Castrovilli. Ora il centrocampista vede la luce in fondo al tunnel. Come riportato da firenzeviola.it, “tornerà a disposizione di Vincenzo Italiano in occasione dell’amichevole in famiglia con la Primavera di Alberto Aquilani, ma non è da escludere che già domani, contro il Lugano, il classe '97 possa tornare a calpestare il terreno di gioco dell'Artemio Franchi”, si legge. È infatti regolarmente tra i convocati di Italiano. Tornano a disposizione anche Ikoné e Kouamé, non i lungodegenti Gonzalez e Sottil.
LAZIO - Allenamento e cena di Natale in programma oggi per la Lazio di Maurizio Sarri. Due assenti per l'allenatore, fa sapere lalaziosiamonoi.it: sono Hysaj e Zaccagni: l’albanese ha saltato anche l’amichevole con l’Hatayspor (ha riportato una contrattura al polpaccio sinistro), l’ex Verona è rimasto invece a riposo poiché ha accusato dei sintomi influenzali. Tutti gli altri a disposizione.
FRATTESI - Davide Frattesi vuole e aspetta solo la Roma. Non lo ha mai nascosto e oggi il Corriere dello Sport torna sulla possibilità di rivederlo nella Capitale già nel mercato di gennaio. Resta però da convincere il Sassuolo: “La possibilità di inserire il cartellino di Edoardo Bove (storico pallino dei neroverdi, ma per il quale i romanisti la scorsa estate avevano posto un veto) all’interno di un affare che prevederebbe il prestito con obbligo di riscatto di Frattesi, da esercitare il prossimo giugno. Precisiamo, l’interesse del Lecce per il giovane centrocampista di Mourinho non è affatto sfumato, anzi. Le parti restano in contatto e si risentiranno dopo le vacanze. Ma come è noto senza un’alternativa, Mourinho non darà il via libera alla partenza di Bove. Con l’affare Frattesi, invece, verrebbe superato il problema del sostituto: i giallorossi avrebbero subito un potenziale titolare, da utilizzare anche in uno schema con il centrocampo a tre. Senza dimenticare che la Roma abbasserà i costi dell’operazione scontando quel famoso 30% sulla futura rivendita. L’ultimo contatto tra le parti per sondare la disponibilità di Bove risale a dieci giorni fa. In quell’occasione è stato ribadito che il 20enne può essere ceduto solo con la possibilità di riacquisto da parte del club di Trigoria”, si legge.
INFORTUNATI TORINO - Non arrivano buone notizie dalla ripresa degli allenamenti di casa Torino dopo il ritiro in Spagna. Come riporta Tuttosport, la prima riguarda Ola Aina, assente da metà ottobre. “Se tutto va bene, rientrerà solo a cavallo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Ne avrà, probabilmente, almeno per un altro mese abbondante”. Il comunicato parlava di interessamento distrattivo a livello del bicipite femorale sinistro, si parlava di un mese di stop. Il quotidiano svela che però “sono comparsi problemi anche di natura tendinea, che hanno inevitabilmente dilatato i tempi. Il giocatore sta ancora effettuando terapie. Anche Ricci non può sorridere troppo. Si era fermato in Spagna e ieri si è limitato a un lavoro differenziato, che presumibilmente continuerà per qualche altro giorno. L’obiettivo primario è recuperarlo per la partita del 4 gennaio col Verona. Per Linetty e Singo nuovi esami in arrivo nei prossimi giorni per comprendere se potranno tornare a disposizione nella prima decade di gennaio”, si legge.
SPEZIA - Vince 2-0 in amichevole lo Spezia di Gotti. Contro il Groningen, squadra del massimo campionato olandese, decidono i gol di Verde e Kiwior. Buone notizie per l'allenatore, che ha ritrovato Zoet in porta e Nzola in attacco, entrambi schierati dal 1' dopo i rispettivi acciacchi. Ecco tutti gli uomini impiegati da Gotti nel corso del match: Zoet; Amian, Caldara, Nikolaou; Holm, Bourabia, Ampadu, Agudelo, Reca; Nzola, Verde; 2' tempo Zoet, Amian, Ampadu (19' Hristov), Kiwior, Holm (33' Sanca), Bourabia (33' Sher), Ekdal, Bastoni, Moutinho, Verde (19' Maldini), Gyasi. Questo il racconto della sfida, da cittadellaspezia.com: "Ancora una volta spazio a quasi tutta la rosa per Gotti, che concede un po’ di riposo a Kovalenko, Ellertsson, Ferrer, Sala, Nguiamba e Strelec. Lo Spezia ritrova M’Bala Nzola titolare, a guidare l’attacco al fianco di Daniele Verde, con qualche modifica nell’undici partente. C’è infatti Reca a sinistra al posto di Joao Moutinho e Ampadu in regia, con Bourabia e Agudelo ai suoi lati e Caldara confermato al centro della difesa, tra Amian e Nikolaou, mentre in porta si rivede Zoet, smaltito il lieve affaticamento che lo aveva tenuto ai box nella partita con la squadra di Rotterdam. Dopo l’intervallo si rientra in campo con gli undici rivoluzionati. Gotti rispetto al primo tempo conferma 6/11 delle Aquile. Ampadu si abbassa in difesa, con Amian e il neo entrato Kiwior, mentre a centrocampo si rivede Joao Moutinho largo a sinistra, con Holm a destra e il trio centrale formato da Ekdal in regia, con Bourabia e Bastoni ai suoi fianchi. Davanti, staffetta per Nzola, che lascia il campo a Gyasi, al fianco di Verde. L’approccio delle Aquile è migliore e dopo nemmeno un quarto d’ora la squadra trova il raddoppio con Jakub Kiwior, bravo con il mancino a battere il neo entrato Hoekstra, dopo un suggerimento di Ekdal", si legge.
BOLOGNA - Due buone notizie dall’infermeria del suo Bologna per Thiago Motta. Ecco le novità dopo l’allenamento odierno con vista sulla ripresa: “A due giorni dalla partita amichevole di Verona, la squadra ha ripreso gli allenamenti con una seduta tecnico-tattica a Casteldebole. Denso Kasius, ristabilitosi dall’influenza, è tornato al lavoro, in gruppo anche Nicola Sansone. Differenziato come da programmi per Joshua Zirkzee”, si legge. Si tratta dell’unico giocatore ancora ai box: è alle prese con un’infiammazione del tendine rotuleo sinistro ed è in dubbio per il 4 gennaio.
BECAO - Un importantissimo recupero con vista sulla ripresa del campionato. Sorride Andrea Sottil in casa Udinese per la notizia arrivata in queste ore dall'infermeria. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport: "Becao di nuovo in gruppo. È questo il regalo natalizio, ricevuto in anticipo di una settimana, che Andrea Sottil ha potuto... scartare ieri sui campi del centro sportivo Bruseschi. Il brasiliano ha smaltito i problemi muscolari che lo condizionavano da più di due mesi e si è allenato regolarmente assieme agli altri compagni di squadra per tutta la seduta. Il numero 50 non scende in campo dal 16 ottobre quando – al 18’ del secondo tempo – fu costretto ad uscire a causa di un problema al flessore della gamba destra. Durante la sua assenza l’Udinese non è stata più in grado di vincere (2 sconfitte, con Torino e Napoli, 3 pareggi con Cremonese, Lecce e Spezia) e ha abbassato il suo rendimento in fase difensiva, subendo 7 reti in 5 gare (la porta bianconera è stata mantenuta inviolata solo in occasione del match dello Zini a Cremona)", si legge.
DEULOFEU - Gerard Deulofeu ancora non è recuperato. Ecco le novità - riportate da udineseblog.it - dopo la seduta odierna diretta da Sottil: “Come ieri, Gerard Deulofeu si è allenato a parte, continuando con una seduta in cui ha svolto prevalentemente corsa. Il catalano non sarà ovviamente a disposizione contro il Lecce (amichevole, ndr) e difficilmente verrà rischiato tra 9 giorni contro la Cremonese (amichevole, ndr). Hanno lavorato in maniera individuale oggi anche Pereyra e Udogie. Tolgay Arslan, invece, si è allenato con la squadra dopo la botta presa contro l'Athletic Bilbao. Allarme rientrato anche per il camerunese Enzo Ebosse, che ha svolto oggi la seduta con i compagni”, si legge. Deulofeu punta a tornare a disposizione alla ripresa il 4 gennaio con l’Empoli: saranno decisive le prossime sedute di allenamento. Solo gestione delle energie per Pereyra.
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