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NEWS – Ancora problemi per Vlahovic! Rabiot, Jovic, Pereyra, Rebic, Aouar e Sousa…

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Sono terminate ieri le partite della stagione 2022/23, con la salvezza del Verona e la promozione in Serie A del Cagliari. Ecco le novità in arrivo da quotidiani e non solo in chiave mercato e fantacalcio. VLAHOVIC E JOVIC – Con un tweet,...
Alessandro Cosattini

Sono terminate ieri le partite della stagione 2022/23, con la salvezza del Verona e la promozione in Serie A del Cagliari. Ecco le novità in arrivo da quotidiani e non solo in chiave mercato e fantacalcio.

VLAHOVIC E JOVIC - Con un tweet, la Federcalcio serba ha annunciato il forfait in nazionale di Dusan Vlahovic causa infortunio. La punta della Juventus non sarà quindi a disposizione del tecnico Dragan Stojkovic: "Per problemi di infortunio, Dušan Vlahovic non sarà a disposizione del tecnico Dragan Stojkovic per le partite contro Giordania e Bulgaria". Stojkovic, ct della Serbia, ha parlato dell’infortunio di Vlahovic oggi in conferenza e non solo: "Abbiamo un bel po' di giocatori che potrebbero uscire dalla lista per motivi vari. Mitrovic combatte da sei mesi con un problema a un piede, per questo ai Mondiali non era sul suo livello. Ci ho parlato e dovrà probabilmente sottoporsi a un intervento chirurgico. Jovic si è infortunato nella finale con il West Ham, si è fratturato il naso ed è stato operato oggi. Non conteremo neanche con Vlahovic, abbiamo avuto dei colloqui negli scorsi giorni e pensavo di poterlo avere con la Bulgaria ma sfortunatamente soffre di un costante dolore all'inguine. Meglio che salti il giro e si rimetta una volta per tutte dall'infortunio", le parole riportate da TMW.


AGENTE SOUSA - Paulo Sousa nel mirino del Napoli per la panchina. L’agente dell’allenatore portoghese, Hugo Cajuda, ha parlato a gianlucadimarzio.com della situazione dell’attuale tecnico della Salernitana: “Paulo ha più volte dimostrato la sua felicità per tutto quello che ha trovato e vissuto alla Salernitana. Si è creato un legame fortissimo tra i giocatori, lo staff e l'intera città. Il rapporto quotidiano con il direttore sportivo e tutto il suo staff è di grande stima e ammirazione, e una cosa è certa, se un giorno riceverò qualche offerta ufficiale al Mister da un'altra squadra, per rispetto e considerazione, le prime persone ad essere informate saranno il direttore Morgan e il Presidente Iervolino. Ho ricevuto molte richieste da altri club per Paulo nelle ultime settimane e da diversi paesi. Questa è una cosa normale quando si presenta un lavoro con la qualità che ha dimostrato, ma non ho ricevuto alcuna offerta ufficiale da nessun club, quindi non c'è nulla da comunicare o commentare. Il mister in questi mesi ha dedicato ogni ora di ogni giorno al suo lavoro con estrema dedizione, quindi ora si sta godendo le sue meritate ferie".

SOUSA-NAPOLI - Cosa sta succedendo attorno a Paulo Sousa, tra Napoli e Salernitana. Lo svela oggi il Corriere dello Sport, che entra nei dettagli della situazione: “Paulo Sousa non è ancora un caso ufficiale, nel senso che fino a ieri nessuno aveva avvisato la Salernitana dell’incontro con De Laurentiis andato in scena venerdì a Roma - a cominciare dal tecnico portoghese -, ma è di certo un caso ufficioso: io so, che tu sai, che io so. Una cosa del genere. De Laurentiis vuole Sousa in panchina e si dice che abbia pronto un biennale con opzione, ma giovedì la Salernitana ha esercitato l’opzione unilaterale di rinnovo fino al 2025 con una di quelle Pec che al Napoli hanno contribuito a rovinare il rapporto con Spalletti. Corsi e ricorsi: Iervolino non s’è incavolato di brutto con il collega e il suo tecnico, ma certo benissimo non l’ha presa. Ufficialmente, Iervolino e il ds De Sanctis non sono ancora stati avvertiti dell’incontro di Roma: né da De Laurentiis, né da Paulo Sousa, né da un legale. Perché se alla fine Adl e l’allenatore portoghese difenderanno lo scudetto insieme, la questione dovrebbe essere affrontata rispettando un iter legale: Sousa, titolare di un contratto fino al 2025, può liberarsi entro il 20 giugno attraverso il pagamento di una penale da 1 milione. Un milione e ottocentomila euro per chi va a pagarla (questioni tecniche e fiscali). La variabile potrebbe essere il mercato. Ovvero: inserire nell’operazione un giocatore. E tra i profili che possono interessare alla Salernitana ci sono Zanoli, Gaetano e Zerbin”, si legge sul quotidiano.

PANCHINA SALERNITANA - Un nome su tutti per la panchina della Salernitana in caso di addio di Paulo Sousa. Il portoghese è il primo nome della lista del Napoli e così il club si guarda attorno, svela oggi il Corriere dello Sport: “La Salernitana comincia a guardarsi intorno per fronteggiare l’eventuale divorzio con Paulo Sousa. Ed è singolare che uno dei nomi sondati sia quello di Rino Gattuso. Singolare perché mentre Sousa potrebbe approdare al Napoli, il club di Iervolino pensa proprio all’ex allenatore azzurro. Ma quello di Gattuso non è l’unico nome a cui si sta pensando in casa granata se Sousa dovesse avvalersi della clausola rescissoria. Potrebbe essere considerato Francesco Farioli, che lo scorso gennaio ha rescisso con l’Alanyaspor. Ma anche Andrea Pirlo, che ha richieste pure in B. E poi Vincenzo Montella, in scadenza con l’Adana Demirspor, e Daniele De Rossi, recentemente a Salerno per uno stage organizzato dall’AIC proprio con Sousa”, si legge.

RABIOT - È tutto da scrivere il futuro di Adrien Rabiot. Oggi La Gazzetta dello Sport fa il punto sul centrocampista francese, che ha lasciato gli impegni della sua Francia per una lesione muscolare: “Il contratto di Rabiot con la Juventus scade il 30 giugno ma la dirigenza della Signora non ha perso le speranze di trattenerlo. Ci sta provando con una proposta di prolungamento di un solo anno (fino al 2024) alle stesse cifre guadagnate finora, ovvero 7 milioni di euro (più bonus). Non sarà facile convincerlo senza Champions League, ma il club punta sulla mozione degli affetti (Adrien alla Juve si trova molto bene) e sul rapporto con Allegri, tecnico che è riuscito a tirare fuori il meglio dall’ex Psg soprattutto nell’ultima stagione, conclusasi con 11 centri (mai aveva segnato così tanto in carriera). In attesa di sciogliere il nodo diesse (con Cristiano Giuntoli che attende di essere liberato dal Napoli) le grandi manovre sono già cominciate: Giovanni Manna e Francesco Calvo sono partiti proprio da lui, il pupillo di Max, per la Juventus è disposta a fare un sacrificio. Facile immaginare che la risposta di Rabiot non arriverà nell’immediato. Il centrocampista e il suo clan si prenderanno un po’ di tempo per riflettere, valutare pro e contro dell’offerta bianconera e metterla a confronto con quelle di eventuali altri corteggiatori. Rabiot piace in Premier e il Manchester United è sulle sue tracce già dall’estate scorsa, quando il trasferimento saltò a un passo dal traguardo per divergenze economiche. Emissari del club si sono visti spesso a Torino nell’ultimo periodo e dall’Inghilterra assicurano che siano pronti all’affondo decisivo”, si legge.

AOUAR - Houssem Aouar da ieri è ufficialmente un nuovo giocatore della Roma. Oggi il Corriere dello Sport si sofferma sull’apporto che potrà dare l’ex Lione ai giallorossi di José Mourinho: “Centrocampo e attacco, raccordo e difesa, pulizia del pallone e fantasia, gol: Aouar ha realizzato, finora, 41 gol e 34 assist tra campionato e coppe. Da quando ha debuttato in Ligue 1, 23 aprile 2017, solo Thauvin, tra i centrocampisti, ha effettuato più tiri di lui a seguito di contropiedi diretti: 18 contro 15. In sintesi: Aouar quando riceve il pallone tira in porta. E anche bene. Aouar è un centrocampista di piede destro che può fare sia la mezzala centrale in un 4-3-3, sia uno dei due centrali di un centrocampo a quattro. E grazie alle sue doti offensive, può anche giostrare come trequartista. Ora, considerando che la Roma di Mourinho non gioca 4-3-3, è chiaro che Aouar non farà la mezzala. Più facile che faccia il regista, con accanto uno tra Matic e Cristante. Può essere un nuovo Mkhitaryan, più giovane e più continuo, ma con una classe inferiore a quella dell’armeno. Al tempo stesso, può rappresentare, con più fantasia e meno fisico, quello che Wijnaldum, per colpe non solo sue, non è riuscito ad essere. All’occorrenza, poi, Aouar può giocare più avanzato, al posto di uno tra Dybala o Pellegrini. Le soluzioni, quindi, non mancano, soprattutto se Mourinho e il suo staff faranno sì che migliori nella fase difensiva, ad oggi l’unica pecca di un talento cristallino”, si legge.

SCAMACCA - Gianluca Scamacca sta lavorando duramente per superare la lesione al menisco esterno del ginocchio destro che lo tiene fermo da gennaio (è stato operato ad aprile). Come riporta oggi il Corriere dello Sport, vuole “chiudere definitivamente questo capitolo e cominciarne uno nuovo completamente ristabilito. Tanta corsa, palestra e fisioterapia, prima a Londra poi a Roma. La sua Roma. Si è affidato a un centro medico privato nella zona nord della capitale (che adesso lo segue a distanza mentre il ragazzo è in Sardegna) per lavorare con i fisioterapisti sul potenziamento muscolare ed essere definitivamente pronto per la nuova stagione. Ma con quale squadra? Questo per Gianluca è ancora un punto interrogativo, ma non ci sono dubbi che se ci fosse anche solo la minima possibilità di tornare alla Roma, la sfrutterebbe immediatamente. E lo stesso vale per il club giallorosso che adesso sta lavorando attentamente per arrivare allo Scamacca bis. La Roma sta studiando un piano per riportarlo in Serie A, ma sempre a costo di trovare la giusta formula per riuscire a far quadrare i conti. Quindi un prestito con diritto di riscatto, oppure obbligo a un prezzo accessibile e condizionato al suo rendimento stagionale. Per il momento non è ancora in piedi una vera e propria trattativa, ma il sondaggio con l’entourage del giocatore è stato fatto ed è sicuramente positivo. Scamacca è di Fidene, ha Roma e la Roma nel cuore”, si legge.

KAMADA - Arrivano aggiornamenti da Sky Sport su Daichi Kamada e il Milan. Un nome interessante anche in chiave fantacalcio, per il centrocampo e per la trequarti. "Un affare già definito, un obiettivo contattato settimane fa e una trattativa portata avanti fino alle battute finali. Mancano solo alcuni dettagli da definire, poi Kamada sarà un nuovo giocatore del Milan. Un rinforzo a cui avevano lavorato Maldini e Massara, ma anche dopo il cambio societario i piani del club non sono cambiati. Dopo la firma arriverà anche l'annuncio ufficiale", si legge.

THURAM - Sono giorni importantissimi per conoscere il futuro di Marcus Thuram. La Gazzetta dello Sport oggi ha parlato dell’attaccante francese, libero di firmare con chi vuole dopo la scadenza del contratto: “Marcus Thuram questa mattina ha cominciato la settimana in cui farà sapere al mondo dove giocherà nelle prossima stagione. Una grande lotteria a cui si sono iscritti tanti perché il biglietto non costa: Thuram si prende gratis. Certo, Marcus chiede un ingaggio pesante e il particolare ha ristretto la concorrenza. Ad alcune squadre ha detto di no lui, mentre Milano ha fatto staffetta: l’Inter ci ha provato a lungo, il Milan si è informato presto, poi è passato in seconda fila. Con il cambio in dirigenza di una settimana fa, tutto è cambiato. L’Inter ha smesso di chiamare, il Milan ha salvato il numero in rubrica e ha insistito, ha insistito tanto. Per Furlani e Moncada, è una prima scelta. Thuram deve decidere se accettare il maxi contratto del Psg, che in questi giorni deve scegliere l’allenatore, oppure se dire sì al Milan. Terze ipotesi? Ci sono sicuramente ma nell’ultima settimana sono rimaste sullo sfondo”, si legge.

REBIC - Si sofferma anche sul futuro di Ante Rebic oggi La Gazzetta dello Sport in edicola. Il croato ha deluso, nelle ultime gare non è nemmeno stato convocato da Stefano Pioli e il Milan è pronto a cederlo in estate: "Il Besiktas ha fatto una chiamata per Ante Rebic, sapendo che il Milan è più che disponibile ad ascoltare proposte. Il Besiktas però non lo comprerà: non è disponibile a spendere 4-5 milioni per il cartellino e a spostare sul proprio bilancio l’ingaggio da 3,5 milioni netti a stagione. L’unica soluzione quindi è il prestito. Possibile si faccia subito? Difficile. Lo stesso Besiktas è pronto ad aspettare, aspettare molto. Se non succederà nulla prima, questa potrà diventare una operazione da seconda parte del mercato, quando giocatori come Rebic si spostano più facilmente”, si legge.

PEREYRA - Roberto Pereyra lascerà l’Udinese. Lo fa sapere oggi La Gazzetta dello Sport, secondo cui il centrocampista argentino “da tempo ha comunicato al club friulano che non avrebbe rinnovato il contratto dopo tre stagioni positive in bianconero e quattro in Premier, nell’altro club della famiglia Pozzo, il Watford. Prima dell’addio di Maldini e Massara, il Milan aveva chiesto informazioni su di lui, ma adesso a Pereyra stanno pensando soprattutto la Lazio e la Fiorentina. Ai biancocelesti porterebbe l’esperienza maturata in Champions (nel 2014-15 con la Juve ha sfiorato la vittoria nella finale persa contro il Barcellona) e più in generale in una carriera da oltre 200 presenze in Serie A e 100 in Premier. A Sarri piace, ma anche Italiano e la Fiorentina lo apprezzano per la sua poliedricità tattica che nelle ultime stagioni lo ha portato fare il trequartista, la seconda punta la mezzala e anche l'esterno destro a tutta fascia nel 3-5-2. Sempre con il vizio del gol. Il Tucumano è pronto per una nuova sfida e nella sua decisione potrebbe pesare anche l’eventuale ingresso nelle coppe europee della Viola, possibile solo in caso di squalifica della Juventus da parte della Uefa. Non ha fretta perché è di fronte a un bivio importante e non vuole sbagliare”, si legge.

SINGO - Wilfried Singo è sul mercato. Lo annuncia senza mezzi termini oggi Tuttosport, che fa chiarezza sulla situazione dell’esterno: “La nuova politica del Toro è chiara. Non permetterà giocatori in scadenza di contratto nella stagione successiva di arrivare a termine rapporto, a meno che non abbiano mercato e rientrino ancora per dodici mesi nei piani di Juric. Alla luce di tutto ciò Wilfried Singo, ivoriano, 22 anni, con il contratto in scadenza nel 2024, sarà sacrificato in estate, visto che nonostante molti colloqui non accetta di prolungare. Nelle prossime ore Vagnati farà un ultimo tentativo con il suo entourage e se il risultato sarà ancora una volta negativo aprirà le porte alle trattative di cessione. Maxime Nana lo avrebbe proposto alla Juventus, che starebbe valutando la situazione. Il Toro non ha ancora ricevuto nessuna proposta bianconera, ma da altre parti c’è movimento visto che il giocatore piace e a 22 anni ha ancora un largo margine di miglioramento. Il Toro ha fissato il prezzo: 15 milioni, però sa bene che con il contratto in scadenza dovrà accontentarsi di quello che passerà al convento, a meno che sull’esterno, e questa è la speranza, non ci sia l’interessamento di più club. E a questo punto si potrebbe giocare al rialzo. Da segnalare che fino a poco tempo fa Singo piaceva a Tottenham, Inter, Milan e Roma: società che potrebbero quindi tornare alla carica con decisione”, si legge.