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Montella: “Andrè Silva, l’Italia è diversa. E non dimenticate Suso! Il cambio di Bonucci…”

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“E’ stata una serata estremamente positiva, abbiamo raggiunto il primo posto in classifica nel girone. Possiamo concentrarci sul campionato, testa al Torino”. La vittoria in Europa League contro l’Austria Vienna è già...
Guglielmo Cannavale

"E' stata una serata estremamente positiva, abbiamo raggiunto il primo posto in classifica nel girone. Possiamo concentrarci sul campionato, testa al Torino". La vittoria in Europa League contro l'Austria Vienna è già alle spalle per Vincenzo Montella. L'allenatore del Milan ha parlato così dopo la partita.

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ANDRÈ SILVA - "E' chiaro perché non gioca in campionato. Il calcio italiano è diverso, c'è molto meno tempo e spazio di pensare e di scegliere. Si abituerà presto, ha qualità e riuscirà a fare in campionato anche quello che fa in Europa League e con la sua nazionale".


DUE PUNTE CON IL TORINO? - "Quindi volete Suso in panchina? Fatemi capire. Non sono convinto che i tifosi vogliano due punte con Suso alle spalle. I tifosi vogliono la vittoria, al di là di chi gioca. Abbiamo degli equilibri da mantenere, quindi dobbiamo stare attenti. Adesso che ho rimesso Suso vicino alla porta, mi state martellando dicendo che è tutto sbagliato. Andrè Silva-Cutrone? Ottima partita ma sono veramente giovani, non riesco a quantificare quanto possano crescere ancora. Se Cutrone dimostrerà, avrà ancora spazio".

BORINI ESTERNO - "Lui ha sempre giocato così (ride, ndr). Si è adattato benissimo, sembra che giochi esterno da sempre. Sta migliorando molto, se riuscisse a fare un ulteriore step fisico sarebbe ottimo".

BIGLIA E KESSIÈ - "Sono due giocatori diversi, ma non li valuto".

BONUCCI OUT - "Infortunio? Nulla di grave, ma non ho ancora approfondito e sarà da valutare". Bonucci ieri è uscito a pochi minuti dalla fine per un fastidio, ma dovrebbe recuperare per il Torino.

CALHANOGLU - Intanto, La Gazzetta ha dato un'altra insufficienza con tanto di pagella dura a Calhanoglu: "Citazione da Pasolini: per essere poeti, avere molto tempo. L'Austria gliene lascia tanto, lui lo sfrutta poco. PS: brutta punizione, non segna su calcio da fermo da 2 anni, 3 mesi e un giorno".