MESSI - "Quelle cifre sono di un calcio ormai finito, i grandi contratti non ci saranno più e dobbiamo adeguarci. Se sapevo le cifre? Non era nemmeno immaginabile un contatto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
primo piano
L'amministratore delegato dell'Inter, BeppeMarotta, ha fatto il punto sul mercato nell'ultimo giorno di trattative. Queste le sue parole a Sky e a Sportitalia, da Dzeko a Eriksen.
[adv]
DZEKO-SANCHEZ - "C'è stata un po' di audacia da parte degli agenti dei due calciatori. Al di là di un incontro tra i direttori non si è mai entrati nel vivo della trattativa. Nel rispetto delle indicazioni e linee guida dell'Inter riconfermo ancora oggi che non ci saranno entrate e uscite e possiamo contare su un gruppo importante. Abbiamo sempre ribadito che la nostra linea è quella di non poter destinare nessun euro in questo mercato. Oltre all'incontro cordiale che c'è stato con la Roma non si è mai arrivati a una vera e propria negoziazione".
ERIKSEN - "Quando si è in un grande club non ci sono titolari e riserve, ma titolari e titolari. Le valutazioni vanno fatte anche sulla disponibilità del calciatore, Conte ha avuto un'intuizione nel cambiargli ruolo e lo stesso Eriksen è un professionista serio. I giocatori non vanno valutati per i minuti giocati, ma per quello che riescono a dare, devono essere sempre pronti. Oggi contiamo su un gruppo di protagonisti ed Eriksen è uno di questi".
MERCATO - "Il mercato dell'Inter è chiuso? Assolutamente sì".
LAUTARO E BASTONI - "I rinnovi? Stiamo agendo in un regime conservativo. Vogliamo valorizzare al massimo il nostro patrimonio, in quest'ottica vanno visti tutti i contratti in essere. Soprattutto per i giovani che lo hanno meritato".
MESSI - "Quelle cifre sono di un calcio ormai finito, i grandi contratti non ci saranno più e dobbiamo adeguarci. Se sapevo le cifre? Non era nemmeno immaginabile un contatto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA