RITIRO DUBAI - "Il caldo aiuta a recuperare i giocatori infortunati, abbiamo trovato le condizioni ideali per fare dei doppi allenamenti, cose che a Milanello non facciamo poi tanto spesso. Credo che il ritiro sia fatto di lavoro, di unità e di sacrificio. Dopo qualche giorno di distacco siamo tornati a parlare di quelli che sono gli obiettivi della stagione".
INFORTUNI - "Abbiamo avuto qualche giocatore infortunato e speriamo di recuperare tutti per gennaio, o quasi tutti. Dobbiamo essere protagonisti nelle quattro competizioni che ci rimangono perché poco alla volta ma saranno sei mesi molto intensi. Il Milan deve affrontare queste competizioni con l'obiettivo di vincere".
CHAMPIONS - "Sappiamo che la Champions League è l'obiettivo più importante ma anche quello più difficile da raggiungere ma intanto andiamo passo per passo. La partita col Tottenham arriva a febbraio ma dirà tanto di quello che può essere il nostro cammino in Champions".
GIOCATORI AI MONDIALI - "Non li ho sentiti, ho sentito solo Rafa Leao ma gli altri non li ho mai sentiti perché non sai mai quelli che possono essere i piani delle nazionali, non sai mai quelle che sono le loro abitudini quindi li lascio godere questo momento incredibile. Ci rivedremo qua quando sarà l'ora di rivederci".
LEAO - "Ha fatto la sua parte, due gol in un Mondiale non sono poca cosa. Ha giocato poco ma credo che comunque sia stata per lui un'esperienza bella e di alto livello".
GIROUD - "Per quello che riguarda Olivier e Theo sono stati protagonisti sin dall'inizio, lo hanno dimostrato e devo dire che c'è anche un po' di orgoglio da parte nostra nel vederli titolari e protagonisti di una squadra che arrivata in finale".
THEO - "Spesso si danno meriti a delle persone ma alla fine il merito è suo. Ha fatto un inizio di carriera folgorante poi si era un pochino perso poi ha deciso di venire al Milan rinunciando anche a tante cose che prevedeva il suo contratto, si è rimesso in gioco e ha ritrovato lo slancio che un giocatore delle sue caratteristiche deve avere perché è un giocatore che secondo me può e deve ancora migliorare tanto ma alla sua maniera è unico".
OBIETTIVI - "La vittoria dello Scudetto a Sassuolo ha chiuso un triennio partito nel 2019 con un progetto preciso che non prevedeva la vittoria dello Scudetto ma prevedeva il ritorno ad essere competitivi. Direi che quella è l'immagine impressa nella mia menta. Siamo il Milan e non possiamo accontentarci, dobbiamo essere un pochino più ambiziosi".
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