TITOLO - "Vincere? Speriamo. Lavoriamo per questo, è il nostro obiettivo. Adesso però dobbiamo prepararci per la partita successiva che è la Croazia e poi vediamo".
RIGORE - "Ho calciato un rigore decisivo, come quello della Copa América. In quella camminata verso il dischetto sono stato molto calmo perché mi fido del mio lavoro. Quando ho afferrato la palla, ho pensato a mia figlia. Mi ha cambiato la vita. Lavoro a testa bassa, meritavo di essere qui. Non dimenticherò mai questo rigore, è stato pesante e penso di lavorare per essere pronto".
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