Stagione finita per Dybala, ecco come sostituirlo al fantacalcio: i nomi. E il rigorista della Roma…
INFORTUNI - "Ci aspetta una partita difficile, poi abbiamo perso Ceccherini, mentre Vieira e Sturaro stanno recuperando. Ma alla fine abbiamo fatto una buona settimana".
SEGNALE - "Sono strasoddisfatto di come siamo cresciuti in questo anno e mezzo: l'acquisto di Lasagna è un segnale del presidente, che è cambiato. Se guardo sotto di noi, ad esempio al Parma, hanno speso settanta milioni senza vendere nessuno. Noi siamo appena all'inizio. Ma con l'acquisto di Lasagna il presidente ha dato un segnale. Collocarci da qualche parte mi viene difficili: in questo momento ritengo che abbiamo una rosa all'altezza, che può lottare".
LASAGNA - "Titolare? Ha grandi margini di miglioramento. Tutti conosciamo la sua velocità, ma penso abbia anche tecnica, seppur non eccelsa. Deve diventare completo: deve partecipare al gioco e fare quegli strappi che ci ha fatto vedere. Può giocare da solo o con Kalinic. Quando arrivano i nuovi li provi, ma le mie prime impressioni sono che le caratteristiche che conoscevamo sono migliorate, e ha grandi margini".
KALINIC - "Sta deludendo? Capisco i vostri giudizi, ma io ho più pazienza. È normale, non può andare tutto veloce. Io vedo un giocatore fenomenale: ha movimenti, timing. Tutti ci aspettavamo di più, ma può diventare determinante. Sta lavorando molto bene".
LAZOVIC - "Lazovic ha fatto bene, non mi è dispiaciuto. La squadra in generale, contro la Roma che ha preparato la partita nel dettaglio, ha fatto bene, togliendo quei quindici minuti brutti. Nei primi venti sono stati nettamente superiori, e dopo il primo gol abbiamo fatto male".
BESSA - "Bessa lo conosco bene, si sta inserendo e lavora con grande serenità e concentrazione. Rispetto a prima lo vedo molto più felice di stare con noi, sarà sicuramente molto utile".
MAGNANI - "Magnani ha alti e bassi: io credo moltissimo in lui, a volte fa cose fantastiche, da top player, e in altri momenti ha delle pause che non possiamo permetterci. Deve lavorare sulla concentrazione, fisicamente è a un buon livello. Dobbiamo decidere se sarà titolare o se entrerà a gara in corso".
DIMARCO - "Il terzo di sinistra è sempre un problema per noi. Non è semplice trovare un terzo a sinistra con le caratteristiche giuste: se metti un terzo perde qualcosa nella costruzione, se metti Federico perdi un po' in altezza. Siamo sempre là, e in base a questo io scelgo. A destra ne abbiamo tanti buoni, e mi spiace non far giocare di più qualcuno, mentre a sinistra siamo sempre così. Con Kumbulla eravamo riusciti a trovare la soluzione, quest'anno un po' meno".
DAWIDOWICZ - "Su di lui c'è stato un anno e mezzo di lavoro: all'inizio non ero contento, ma è cresciuto tanto. Ma sono ancora giocatori inesperti su certe cose. Lui sta facendo bene, togliendo quei dieci minuti in cui è andato un po' in tilt. Ha le caratteristiche giuste per fare il terzo".
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