ESULTANZA SUPERCOPPA - "Ho fatto un bello scatto. Mi sono reso conto che Sanchez e tutti i ragazzi andavano dalla parte opposta. Non sapevo ancora se era il triplice fischio, perché in concomitanza con il gol l'arbitro ha fischiato la fine, ma probabilmente se avessi saputo che era finita avrei corso ancora. Ho detto qualcosa di particolare a Sanchez? Non più di tanto. Durante la stagione abbiamo avuto tanti ingressi che ci hanno aiutato a fare sì che le serate fossero come quelle della Supercoppa".
RAPPORTO CON LA SQUADRA - "Un problema la mia umanità? Questo non lo so, quello che so è che in tutti gli anni in cui ho allenato so che nessuno mi ha mai mancato di rispetto e quella è la cosa più importante. Si sa che ho un grande rapporto con i miei giocatori e il mio staff uguale e i miei giocatori ma sempre nel rispetto dei ruoli come è giusto che sia come è giusto anche che a volte un giocatore non è felice di essere sostituito, ma già il fatto di essere all'Inter è motivo di gratificazione".
PIOLI - "Ho un ottimo rapporto. Eravamo a contatto perché lavoravamo entrambi a Formello al centro sportivo. È una bellissima persona con cui chiacchierare, restavamo spesso a tavola insieme a chiacchierare. Ci siamo incontrati poi tantissime volte contro, abbiamo fatto tantissime sfide contro, vinte o perse come giusto che sia ma c'è una grandissima stima reciproca".
FALLO GIROUD - "Errore di Radu decisivo? C'è chi dice che quando eravamo in vantaggio al derby Giroud fa un fallo netto su Sanchez dove l'arbitro a tre metri avrebbe potuto fischiare e magari sarebbe cambiato tutto. Però con i sé e con i ma non si fa la storia, si fa con i fatti e quel derby lo abbiamo perso in rimonta".
ALLENARE L'INTER - "Le responsabilità si sentono e le si hanno però devo essere sincero nel dire che rimango sempre me stesso e razionale. Quando sento qualcosa di gratuito mi dispiace, se magari sono critiche costruttive le accetto volentieri. Perché per migliorare i consigli sono sempre ben accetti".
VITTORIA IN COPPA ITALIA - "Difficile all'Olimpico in un grandissimo stadio con una grandissima cornice, una finale voluta non semplice da ottenere. Ce la siamo giocata molto bene, abbiamo avuto quei dieci minuti a inizio secondo tempo in cui loro sono stati bravissimi a ribaltare la gara ma la mia squadra è rimasta concentrata, siamo rimasti in partita, l'abbiamo riequilibrata sul 2-2 e poi l'abbiamo vinta ai supplementari come in Supercoppa".
SCUDETTO - "Ci credo ancora? Assolutamente sì, il distacco si è ampliato perché il Napoli ha fatto qualcosa che in Europa non è stato capace di fare nessuno. Vanno fatti i complimenti per questo percorso, chiaramente noi e le altre sappiamo che quello che abbiamo fatto fin qui non basta".
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