CHIESA - Sono ore importanti in casa Juventus per Federico Chiesa. È dei giorni scorsi ormai la notizia del blitz in Austria per un controllo presso lo studio del professor Fink, luminare che già aveva operato l’ex viola il 21 gennaio del 2022 per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ecco quanto evidenziato da Tuttosport: “Mettici la repentina uscita dal campo di San Siro, mettici le frasi di Allegri circa le “paure” del giocatore, mettici il lunghissimo stop (rientro in campo 10 mesi dopo il ko, e non 6-8 come previsto), mettici i successivi nuovi rallentamenti... Ci sta che cresca la preoccupazione, anche se in realtà dagli ambienti bianconeri filtrano rassicurazioni sul fatto che la visita dal professor Fink sia un semplice controllo già concordato e slegato da qualsivoglia insorgere di complicanze e nuovi fastidi”, si legge.
IBRA - "Ibrahimovic? Dobbiamo valutarlo, è un punto interrogativo". E se a parlare è Janne Andersson, c.t. della Svezia, logico che un minimo di agitazione sia rimbalzata dal ritiro gialloblù a Milanello. Lo svela La Gazzetta dello Sport questa mattina, prima dell'allenamento. Ma il fastidio fisico accusato ieri non preoccupa, anzi. "Notizie confortanti dal mattino per Ibrahimovic: il suo infortunio in nazionale non dovrebbe essere nulla di serio", fa sapere Luca Bianchin della Gazzetta su Twitter. Sensazioni dunque positive, la Svezia questa sera alle 20.45 giocherà contro l’Azerbaigian. Ibra non è comunque atteso in campo dal 1', ma dovrebbe accomodarsi in panchina.
BIJOL - Arrivano da Udine le prime sensazioni sullo stop di Jaka Bijol, che ieri è uscito per infortunio nel match contro San Marino. "Il difensore - si legge su Udineseblog - ha dovuto lasciare il campo per un dolore al collo dopo uno scontro aereo avvenuto a centrocampo: le condizioni del giocatore saranno valutate nelle prossime ore dallo staff medico dell'Udinese. Le ultime da Lubiana fanno sperare che non si tratti di qualcosa di grave: Bijol è uscito dal campo sulle sue gambe, ha riferito al suo Ct di avvertire dolore alla testa. Per questo è uscito con la borsa del ghiaccio. Nelle prossime ore la situazione sulle sue condizioni sarà più chiara. Al momento si parla di leggera commozione cerebrale".
DZEKO - Edin Dzeko sta bene. L'attaccante dell'Inter aveva saltato la sfida contro l'Islanda per un problema alla schiena, ma ieri è entrato in campo al 63' del match che la sua Bosnia ha giocato contro la Slovacchia. Una mezz'ora in campo per Edin, che ha così ritrovato minuti e si proietta alle gare di aprile con l'Inter.
INTER - Le condizioni degli infortunati di casa Inter con vista sulla ripresa del campionato contro la Fiorentina. È La Gazzetta dello Sport oggi a fare il punto sui singoli: “Skriniar è il caso limite: il guaio alla schiena è delicato, si lavora solo in funzione dell’andata con il Benfica, l’idea è metterlo in pista qualche giorno prima di quella sfida, ovvero per il 7 aprile con la Salernitana. Detto che Barella non preoccupa e che Dzeko anche ieri sera ha giocato con la Bosnia (entrato in campo nella ripresa), la scelta più delicata riguarderà l’impiego degli altri tre fermi ai box, ovvero Bastoni, Dimarco e Gosens. Tutti sono attesi al rientro a metà settimana: Inzaghi deve capire se lanciarli dal primo minuto o temporeggiare con un occhio anche alla semifinale con la Juventus. Non si può più sbagliare: in ballo c’è la differenza tra una stagione trionfale e una negativa. E ci sarà bisogno di tutta l’Inter. Anche di quelli che finora hanno giocato meno”, si legge.
FAGIOLI - L'allarme è stato subito superato. Il Ct dell'Under 21 Nicolato nei giorni scorsi aveva parlato di un problema alla caviglia per NicolòFagioli. Tutto già alle spalle, il centrocampista della Juve sta bene ed è "recuperato, negli ultimi giorni si è allenato con noi", ha spiegato sempre il Ct degli azzurrini prima della gara amichevole di oggi contro l'Ucraina. Fagioli, quindi, ora sta bene.
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