Inizia il cambiamento del Milan, dopo la separazione da Paolo Maldini e Ricky Massara. Una scelta voluta fortemente da Cardinale, un’impronta e un modo di lavoro diversi, in stile americano. Più basato sugli algoritmi. Se ne è parlato tanto in...
Inizia il cambiamento del Milan, dopo la separazione da Paolo Maldini e Ricky Massara. Una scelta voluta fortemente da Cardinale, un’impronta e un modo di lavoro diversi, in stile americano. Più basato sugli algoritmi. Se ne è parlato tanto in questi giorni, anche del rapporto stretto che avevano alcuni giocatori che sono rimasti delusi dall’addio. "Da quello che ci risulta - spiega FabrizioRomano - il Milan ha chiarito ai giocatori che il progetto non cambia, la società vuole continuare a vincere. Il Milan non intende vendere ma vuole investire. Il messaggio è arrivato ai giocatori, che hanno capito. Anche a quelli più legati a Maldini, come Leao, Tonali e Maignan. Il portoghese non cambia idea dopo il rinnovo, non ci sono allarmi di mercato per Maignan. Il club non svenderà assolutamente il portiere, non lo venderà per 50-55 milioni come si parla riguardo al Chelsea.
Per quanto riguarda il mercato in entrata, un nome che si raffredda è quello di Marko Arnautovic. Al momento la società ha rallentato. Per Kamada dipende dai tempi. Il giocatore vorrebbe il Milan, ma ci sono stati dei problemi burocratici. Necessità di tempo per chiudere l’operazione. Se Kamada aspetterà, potrà andare al Milan, altrimenti attenzione agli inserimenti di altri club dalla Spagna. Vedremo se il giapponese aspetterà oppure no, rispettando il patto verbale coi rossoneri. Il Milan continua ad apprezzare Kamada così comeLoftus-Cheek, che vorrebbe il Milan ma bisogna negoziare col Chelsea. Per quanto riguarda MarcusThuram invece il PSG è avanti a tutti per riportarlo in Francia a parametro zero, mi risulta più fredda con il Milan".