“Il set è pronto: il Milan e il consistente entourage di Rafa si erano dati appuntamento per questo periodo. Si girerà nei prossimi dieci, quindici giorni al massimo“. Non ha dubbi La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, secondo cui ci...
“Il set è pronto: il Milan e il consistente entourage di Rafa si erano dati appuntamento per questo periodo. Si girerà nei prossimi dieci, quindici giorni al massimo". Non ha dubbi La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, secondo cui ci sarà prestissimo un nuovo appuntamento tra il club rossonero e chi cura gli interessi di Rafa Leao. “Vuole riprendersi la scena anche in rossonero: è rientrato a Milanello con 24 ore di anticipo rispetto alla scaletta prevista. Ieri era già al centro sportivo per un allenamento leggero: da oggi tornerà a scattare. Con il Milan non segna da metà gennaio scorso, una crisi del gol che ha inciso sul rendimento della squadra e sulla vicenda contrattuale. Rafa distratto dalle voci sul rinnovo e quindi impreciso sotto porta? O, al contrario, Leao impreciso sottoporta e quindi meno attraente sul mercato? Vere entrambe.
Ma quante vale Leao oggi? Dalle pretese a tre cifre, superiori ai cento dell’estate scorsa, si è scesi a quota 70. Ma un finale da protagonista in campionato e soprattutto un exploit in Europa può far di nuovo alzare il prezzo. Sul contratto, si riparte dalle cifre del passato. Rafa chiede uno stipendio da 7 milioni più un’ulteriore ricompensa alla firma e il contributo al risarcimento da 16 milioni che deve allo Sporting Lisbona. Il Milan propone uno stipendio leggermente più basso (Leao diventerebbe comunque il più pagato della squadra), altri bonus legati al rendimento personale e del gruppo ma senza partecipare al pagamento della multa. Le prestazioni recenti del resto non autorizzano a fare follie. Un ingaggio così composto supererebbe comunque anche i 7 milioni corrisposti a Ibra un anno fa. Sulla multa, non esiste un canale tra i due club, Milan e Sporting: il caso legale non coinvolge direttamente i rossoneri, che potrebbero aiutare Rafa solo con un bonifico personale. Un premio aggiuntivo, o altre forme consentite, che però la società non avrebbe intenzione di riconoscergli. Si riprenderà da qui, ma con l’idea di arrivare a una svolta”, si legge.