Gasperini: “La scelta sul portiere in Europa! Scamacca abbia meno pressioni: ecco cosa deve fare”

L’Atalanta domani giocherà l’andata degli ottavi di finale di Europa League contro lo Sporting Lisbona, in Portogallo. Ecco le parole di Gian Piero Gasperini a SkySport e in conferenza stampa (riportate da calcioatalanta.it): “Da ottobre sono passati 5 mesi, lo Sporting era già molto forte, sta facendo cose molto buone. Abbiamo fatto un ottimo punto col Milan, poi perso con l’Inter che ci sta e col Bologna, per questo rimane tanto rammarico. Questa è un’altra competizione, si riparte, il problema è che stiamo giocando in modo troppo ravvicinato, questa è davvero una difficoltà. Poi avremo ancora Juventus, Sporting e Fiorentina in 8 giorni… Quella con l’Inter è stata inserita dopo due mesi normali, proprio in mezzo, dove avevamo continuità. Avremmo avuto più riposo ecco. Domani giochiamo una gara senza averla quasi preparata”.

SCAMACCA - “Corre poco per ‘esplodere’? Il calcio moderno va verso la globalizzazione dei ruoli, lo è stata col portiere, coi difensori che partecipano, le cose evolvono. Vedo difensori centrali che fanno i centrocampisti ormai, ci sono interscambi di ruoli sempre più continui. Anche gli attaccanti così dovranno essere più dinamici. Da uno con le sue caratteristiche non si può pretendere faccia i km di Ederson o de Roon. Ma è indispensabile ormai aumentare il loro raggio d’azione. Scamacca ci sta provando, lo sta facendo. Chiave psicologica con lui? Vorrei che lui si togliesse la tanta pressione che ha. C’è sempre tanta aspettativa, che debba essere un grandissimo campione a tutti i costi, vorrei si calasse di più nella normalità e fosse meno deluso quando sbaglia qualcosa. Questa la base. Poi deve avere più gioia a giocare e meno pressioni, per fare poi grandi passi in avanti”.

CHI GIOCA - "Non ho ancora fatto allenamento, oggi lo facciamo e avremo tutti gli occhi addosso. È il primo allenamento dopo il Bologna, domani poi andiamo al video e vedremo".

DIFFIDATI - "De Roon, Kolasinac e Lookman in diffida? Ci sono dei diffidati, ma non ci possiamo pensare. Anche perché ogni partita ha la sua importanza, non possiamo fare conti, ora è diventato un ulteriore problema. Non guardiamo ai diffidati, non ne vale la pena“.

MUSSO - “Domani gioca Musso, ma avrebbe giocato sicuramente lo stesso. E’ uscito dai titolari perché ad un certo punto ho fatto una scelta su Carnesecchi, anche perché sembrava ci fosse l’opportunità per Musso di andare via a gennaio. Ma Musso è sempre stato molto positivo, merita anche lui la sua vetrina”.

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