Allegri: “Perché fuori Cambiaso e Weah e dentro Gatti e Kostic, vi spiego. Vlahovic, Chiesa, Perin…”

Non solo Pogba, che si è infortunato con l'Empoli come riportato ieri sera ("Ha sentito una fitta, farà gli esami"). Dopo la vittoria di ieri l'allenatore della Juve Massimiliano Allegri ha parlato di tanti singoli, come ripreso da Tmw.

WEAH - "Era un po' stanco, anche mentalmente perchè il campionato italiano è un campionato tattico. Fisicamente abbiamo lavorato tanto e serviva che venisse in panchina perchè poteva essere un cambio importante. I giocatori entrato hanno fatto bene".

KOSTIC - "Ha fatto una buona partita, è un giocatore solido anche se nelle prime partite non ha giocato. Fuori per il mercato? No, c'era Cambiaso che ha iniziato bene e lui era in difficoltà fisica. C'era bisogno di ampiezza e lui è stato affidabile. C'era bisogno di cross e lui lo ha fatto nel migliore dei modi".

CAMBIASO -  "Alla Juve giocare bene una partita è facile, giocare bene una partita dietro l'altra non è facile. Cambiaso aveva bisogno di recuperare e di tranquillizzarsi. Quando è entrato ha fatto bene".

GATTI - "A Udine ho preferito a lui Alex Sandro, che aveva giocato bene. Ho scelto Gatti non per bocciare Alex Sandro. Entrambi sono sereni quando giocano".

VLAHOVIC E CHIESA - "Hanno fatto una buona partita, sono contento per Federico che ha segnato e mi dispiace per Dusan che ha sbagliato il rigore. Vlahovic rispetto a Udine dove aveva segnato ha fatto anche una partita tecnicamente valida. Vlahovic più tranquillo? Normale, più passa il tempo più matura nella serenità e nella gestione della palla. Sia lui che Chiesa che Milik hanno fatto bene. Il gruppo sta diventando una squadra, partecipa alla vittoria. Chiesa punta? Io credo che trovi entusiasmo a giocare lì da seconda punta. Federico è molto bravo a tirare in porta ed è giusto che faccia 14-16 gol. Più gioca vicino alla porta, meglio è".

DANILO - "È il leader della squadra? Lo è anche a livello di esperienza internazionale ed è quello che ha collezionato il maggior numero di partite con Alex Sandro".

PERIN - "Sta diventando leader dello spogliatoio".

RUGANI - "Anche se gioca poco, dopo 8 anni di Juventus è uno che si fa sentire in spogliatoio".

SCUDETTO - "Dobbiamo avere il desiderio di giocare per lo Scudetto e abbiamo la voglia di tornare in Champions. Ci sono squadre più attrezzate, come Inter, Napoli e Milan che devono vincere lo scudetto, noi dobbiamo arrivare nelle prime quattro e stare attaccati a loro".

LOCATELLI - "Ha fatto una buona partita come geometrie e tranquillità. Avevamo lavorato molto ecco perché col Bologna abbiamo faticato. Poi gli episodi una volta contro e una volta a favore. Noi dobbiamo trovare una condizione importante tra ottobre e novembre e correremo seriamente. Manu si faceva sempre trovare nelle diagonali".

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