FANTASTORIE – Uno dei casi (e dei voti) più scandalosi della storia del fantacalcio

"Uno dei casi più scandalosi della storia del fantacalcio". Ce lo hanno scritto in tanti, tantissimi. E abbiamo scelto di ripercorrere l'incredibile caso di Jeremy Ménez nella scorsa stagione, protagonista assoluto di un fantacalcio da fenomeno: centrocampista, segna come un attaccante, è leggermente discontinuo sì ma... che giocatore. Rigori, gol, assist. Uno show alternato ma intrigante, specie se parliamo di un centrocampista!

Chi lo ha in squadra, a meno di disastri, con Ménez è ai primi posti del proprio fantacalcio. Finché a fine aprile arriva l'incredibile caos: Milan-Genoa, impossibile non schierare Geremia, tutti aspettano i suoi bonus. E invece... surrealtà. Dopo una prima ammonizione comprensibile ma non palese, Ménez viene incredibilmente espulso. Ma il fallo era di Mexes, non di Jeremy! Si infuria, insulta l'arbitro, esce dal campo quasi placcato. I fantallenatori vedono il peggio.

C'è da dire che la prestazione di Jeremy era stata dignitosa e il cartellino rosso non c'era, assolutamente. Qual è il voto sulla Gazzetta? 3,5 in pagella. Con rosso, un 2,5 pieno. Tutti a bocca aperta, tutti furiosi. Sapete perché? Sul sito della rosea, si legge ancora oggi: "Il francese è stato espulso al 27' del secondo per doppia ammonizione: il secondo giallo, però, non c'era, visto che a commettere il fallo su Edenilson era stato Mexes e non l'attaccante. Da lì la rabbia di un già nervosissimo Menez".

Il pagellista sceglie per la mano pesante, pesantissima; neanche avesse dato una testata o un cazzotto. Il giudice sportivo carica di beffa il danno: addirittura 4 giornate di squalifica. E moltissimi dei lettori che ci hanno scritto hanno perso un fantacalcio per colpa di quella decisione, di quell'espulsione surreale, condito da un voto assurdo. Storie di fanta: fa parte del gioco, sì. Ma che amarezza...