L'ARRIVO A NAPOLI - "Il mio primo ricordo di Napoli erano le strade strette. Quando sono sceso dall'aereo sono subito andato a mangiare la pizza. Io sono felice di essere nato a Skopje, però Napoli è più bella, più grande, c'è il mare, tante cose da fare. La mia cosa preferita da fare qui? È la pizza, ne mangio tante. Il caffè di Tommaso è il numero uno, mai provato uno così buono".
LO SPOGLIATOIO - "Qui sono tutti miei amici, con tutti mi comporto benissimo e allo stesso modo. Un punto di forza avere nazionalità diverse? Non conta, è importante il carattere, dipende che uomo sei e in base a quello lo spogliatoio sarà forte. Anche gli anni scorsi avevamo caratteri buoni, eravamo forti, ma quest'anno gira tutto bene. Lo scorso anno non girava questa fortuna".
OSIMHEN - "Osimhen sta facendo un campionato buonissimo, è il capocannoniere ed è importante sia per lui che per noi. Quando segna gli cantiamo la canzone".
CHI HA STUPITO? - "Kim, un grande uomo con il carattere giusto. È impressionante. Ma ci sono anche Kvara, Lobotka, Zielinski, Anguissa, Mario Rui. Non finisco più".
IL CONDOTTIERO - "Il condottiero in campo è Spalletti, nello spogliatoio Di Lorenzo".
SPALLETTI - "Il mister ha creato un gruppo buono, migliorato il gioco di squadra. Mi ha fatto giocare più velocemente, sono migliorato con lui. Questo calcio è divertente, poi sono tutti grandi calciatori. E dico tutti, non solo i primi undici. La palla va a mille all'ora in allenamento, come noi".
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