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✅ LINEA D’ATTACCO
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✅ LINEA D’ATTACCO
A: Insigne, Ilicic, Correa, Dybala, Gervinho, Boateng, Sanchez, Lozano, Iago Falqué, Berardi, Kouamè, Joao Pedro, Rebic, Caprari, Rigoni, Palacio, Sansone, Karamoh, Gabbiadini, Farias, Skov Olsen, Defrel, Sottil, Falco, Tutino, Antonucci, Gumus, Edera, Adekanye, Pjaca, Ragatzu, Cambiaghi, Juwara, Thereau, Merola, Cangiano, Bahlouli, Millico, Micin.
Per questo ruolo non si cercano solo gol, ma anche assist e buoni voti. Quelli che l'anno scorso hanno assicurato sia Ilicic che Correa. Lo sloveno avrà l'insidia del turnover da Champions, ma è sempre la luce dell'Atalanta. El Tucu parte come seconda punta al fianco di Immobile, sarà titolare fisso. Insigne è sempre una buona scelta, anche se quest'anno giocherà di nuovo da ala sinistra e non più da seconda punta. Torna all'antico, ma rimane anche rigorista. Dybala può essere tutto e niente: straordinario quando si accende con le sue giocate, ma il ruolo ancora non è chiaro. Certo, da falso nueve sarebbe molto interessante. Gervinho può riprovare ad andare in doppia cifra, quando è in giornata è imprendibile. Veloce quasi quanto l'ivoriano è Lozano, finalmente arrivato al Napoli dopo essere stato il protagonista di una delle telenovele più lunghe dell'estate: probabilmente partirà dall'esterno, ma i fantallenatori si augurano possa continuare ad essere lo spietato killer sotto porta. Boateng può essere rigorista nella Fiorentina, questo è un vantaggio. Un bentornato a Sanchez, vero e proprio incubo delle difese italiane qualche stagione fa: quando si accende sa come essere devastante, chissà che non possa tornare a galla il soprannome "maravilla". Chi altro si rivede? Meteora nella Fiorentina, Rebic arriva al Milan con ben altro spessore, dopo stagioni abbastanza buone in Germania ed un Mondiale vissuto da protagonista; è abbastanza duttile, può diventare il partner ideale di Piatek in più sistemi di gioco. Berardi è ancora un titolarissimo, ma rimane sempre discontinuo: cosa arriverà dopo la tripletta? Iago Falqué ha il problema degli infortuni, mentre Kouamè proverà a segnare di più grazie ad Andreazzoli, non vedeva molto la porta ma ha già fatto due gol. Joao Pedro ormai è un attaccante a tutti gli effetti, anche se non porta esattamente i bonus di una punta. E quando non gira prende 5. Caprari e Rigoni possono fare bene con Di Francesco, sono gli esterni titolari di una squadra (fin troppo) offensiva. Palacio è infinito, gioca sempre lui nel Bologna, può essere anche meglio di Sansone. Karamoh è partito un po' in sordina nel Parma, Gabbiadini lotterà per una maglia nella Samp, ma sempre da esterno. Farias si candida a titolare nel Lecce, Skov Olsen alla lunga proverà a prendersi anche lui una maglia. È un giovane interessante. Così come lo è Sottil, talentino della Fiorentina in rampa di lancio. Defrel alternativa in più nell'attacco neroverde, ha prevalso la sua volontà di tornare al Sassuolo. Falco può avere spazio nel Lecce, così come Tutino nel Verona. Antonucci piace a Fonseca come alternativa sulla trequarti.
Pc: Ronaldo, Lukaku R, Piatek, Zapata D., Immobile, Quagliarella, Mertens, Milik, Lautaro Martinez, Dzeko, Higuain, Belotti, Pavoletti, Caputo, Balotelli, Inglese, Petagna, Pinamonti, Muriel, Rafael Leao, Donnarumma, Llorente, Mandzukic, Lasagna, Lapadula, Moncini, Vlahovic, Pedro, Di Carmine, Torregrossa, Zaza, Destro, Nestorovski, La Mantia, Caicedo, Sanabria, Simeone, Esposito, Stepinski, Babacar, Kalinic, Floccari, Santander, Tupta, Pazzini, Barrow, Paloschi, Teodorczyk, Ayè, Cornelius, Bonazzoli, Matri, Cerri, Favilli, Piccoli, Salcedo, Adorante, Raspadori, Rauti.
Toccherà a loro provare a farvi vincere il fantacalcio. Partendo da CristianoRonaldo, che anche quest'anno parte come giocatore più pagato in moltissime asta. Sarà così anche al Mantra. Lukaku può posizionarsi in seconda posizione, sarà anche lui tra i più pagati e vuole arrivare a quota 20 gol in campionato al suo primo anno. Piatek non si è ancora sbloccato con Giampaolo, arriva da un brutto precampionato, ma è pur sempre il bomber del Milan. Duvan Zapata è reduce da una grande stagione, può confermarsi ma farà un po' più di turnover con la Champions. Missione riscatto per Immobile, che vuole tornare a essere quel centravanti da 25 gol a stagione che avevamo visto fino a un anno fa. Quagliarella arriva dal titolo di capocannoniere e può fare ancora 15-20 gol, nonostante l'età (36 anni) sembra immortale. Nel Napoli Mertens e Milik si giocheranno spesso un posto, tra i due Dries inizia la stagione più in forma, in più può giocare anche da trequartista. LautaroMartinez quest'anno avrà più spazio nell'Inter, può fare molto meglio dello scorso in termini realizzativi. Dzeko invece è rimasto rinnovando il contratto con la Roma, con tanto entusiasmo. Anche Higuain è rimasto alla Juve, si giocherà un posto in attacco sperando di tornare quello di alcune stagioni fa, i segnali sono incoraggianti. Belotti è sempre un attaccante importante al fantacalcio, anche se non ha più ripetuto i 26 gol del 2016-17. Pavoletti era in cima agli attaccanti provinciali, purtroppo l'infortunio lo terrà fermo a lungo, è un'idea da asta di riparazione; al suo posto Simeone: il Cholito è meno appetibile di Pavoloso, però può comunque far bene. Caputo nel Sassuolo proverà a ripetere i 16 gol dell'anno scorso, è partito con un gol e un assist. Balotelli è la new entry, il grande ritorno al fantacalcio: sarà rigorista e tirerà le punizioni, ma parte con quattro giornate di squalifica. Inglese se non ha infortuni è uno da 15 gol, l'anno scorso è stato un po' frenato. Petagna proverà a confermarsi alla Spal ed è rigorista, Pinamonti invece vuole sorprendere nel Genoa ed è già parecchio amato. Muriel non sarà titolare fisso ma può fare bene con la cura Gasperini, già ha illuminato; Leao avrà bisogno di tempo nel Milan. Donnarumma dovrebbe rimanere titolare nel Brescia anche dopo l'arrivo di Balotelli, è più a rischio Torregrossa. Mandzukic è rimasto alla Juve ma lo spazio si riduce consistentemente. Lasagna ed Okaka partono avanti a Nestorovski nell'Udinese, Lapadula sarà titolare nel Lecce, Moncini cerca una chance nella Spal dopo aver fatto bene in B al Cittadella. Vlahovic è rampa di lancio nella Fiorentina, può giocare molto; ed è arrivato anche Pedro, una vera e propria scommessa in vista dell'asta. Zaza spera nel riscatto, infortunio a parte ha fatto una buona estate. Di Carmine e Stepinski se la giocano nel Verona, Destro è sempre discontinuo, La Mantia può soffrire l'arrivo di Farias e Babacar. Caicedo è il vice Immobile, Sanabria il vice Pinamonti. Llorente jolly nel Napoli, ariete per partite chiuse con annessa guerra in area di rigore. Per uno Schick che va (direzione Lipsia), un Kalinic che viene: stesso ruolo di vice Dzeko, stesso (pochissimo) entusiasmo nel dargli una chance. Anche Esposito sarà una riserva, ma in futuro esploderà. Da Santander a Pazzini e Teodorczyk, ci sono diversi attaccanti che partono nelle retrovie. Cornelius è il vice Inglese. Poco spazio per Ayè, può giocare di più Tupta nel Verona. Tra tutti, un penny in particolare su Pinamonti.
Matteo Mannino