Beppe Iachini prende la parola in vista della Spal. Così l'allenatore della Fiorentina in conferenza stampa verso il match:
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CONFERENZE – Cutrone, Duncan, Di Carmine, Dominguez, Fazio out: le novità
CUTRONE - “È un attaccante con caratteristiche di un certo tipo e per questo è stato preso. Come avevo detto alla presentazione, i giocatori che arriveranno serviranno per rendere la rosa più omogenea. Cutrone è un attaccante di profondità, attacca area e porta, ha margini di crescita importanti e lavoreremo per farlo migliorare con noi. Se Cutrone l'ho chiesto io alla dirigenza? Sì, nell'ottica di quelle che sono le possibilità del mercato di gennaio, come per gli altri giocatori che arriveranno. Vedo disponibilità da parte di tutti, io devo pensare al campo ora che ho tante cose da fare”. Il transfer è arrivato, quindi può essere convocato e magari subentrare.
CAMBI - “Pensiamo a una partita per volta, all’Atalanta non guardo ora”.
COSA CAMBIA CON CUTRONE - “Dobbiamo creare una caratteristica nostra guardando i giocatori che stanno meglio. I moduli li fanno i giocatori, attenzione. Quando subentri devi prestare attenzione anche ad altre cose, serve un’identità di gioco basata sui giocatori che stanno meglio, poi gli altri li porti a star meglio dopo. Dobbiamo verificare ancora delle cose col mio staff, poi faremo anche cose diverse. Ora servono certezze alla squadra”. Si va dunque verso la conferma del 3-5-2 della scorsa gara.
CHIESA - “Due cose vi devo dire di lui. Ora, in questo momento, visto che è stato fuori per settimane, gli devo accorciare il campo. Devo farlo giocare più vicino alla porta e meno alla linea laterale, per aiutarlo. Ha perso tempo di lavoro per la caviglia, poi non è detto che non vada a giocare largo poi. Mi dicevano lo stesso di Dybala che doveva giocare largo col piede invertito, avete visto il suo sviluppo poi? Ora sapete tutti dov’è Dybala. Chiesa col Bologna si è reso pericoloso, altre due volte dovevamo servirlo e non l’abbiamo fatto noi. Ma rientrata e ha avuto quattro situazioni per fare gol, non sono poche. Poi migliorerà la sua situazione e faremo anche cose diverse”.
BENASSI - “È un ragazzo che conosco, c'è stima da parte mia, ha le caratteristiche che piacciono a me. Si inserisce, ha margini di crescita, sa buttarsi dentro e stiamo lavorando perché possa essere pericoloso e fare i gol che ha nei piedi lui".
CASTROVILLI - "A Gaetano chiedo di andare a prendere posizione di trequarti nel corso della partita, non voglio faccia l'interno e basta io. A volte non siamo stati bravi noi nella fase di imbucata a servirlo, ma lui c'era. Stiamo migliorando dei movimenti di conoscenza della fase offensiva".
NUOVI DYBALA - “Un prospetto come il Dybala di Palermo ora alla Fiorentina? È chiaro che se nominiamo Paulo pensiamo a degli attaccanti, ma dobbiamo guardare a tutti i reparti, non solo davanti. Dobbiamo lavorare sulla tattica individuale di tutti i giovani, ma i frutti si vedono nel tempo”.
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