Massimo Cellino non vede l’ora di godersi il suo regalo. Sì, perché il presidente del Brescia ha parlato così di Mario Balotelli: “In Inghilterra quando lo incontrai mi fece una buona impressione ma anche tenerezza, si vedeva che...
Massimo Cellino non vede l'ora di godersi il suo regalo. Sì, perché il presidente del Brescia ha parlato così di Mario Balotelli: "In Inghilterra quando lo incontrai mi fece una buona impressione ma anche tenerezza, si vedeva che era triste - racconta a Sky Sport -. La sua è stata una scelta dettata dal cuore, per amore della sua città e della sua mamma. Ho trovato un ragazzo maturo ed è del segno del Leone che è stata una componente importante per determinare la mia scelta di portarlo a Brescia: credo molto nell’influenza di un segno zodiacale sul carattere della persona".
Temere le balotellate? Cellino dice no: "Mette in risalto molto più spesso i suoi difetti che i suoi pregi ma alla sua età non ero nemmeno io un bravo ragazzo, come diceva mio padre non ero tutta farina per fare ostia". Infine Cellino ha un pensiero per Tonali: "Vale troppo, rappresenta il valore del Brescia, è d’esempio per i giovani di oggi: non li usiamo come mezzo di commercio. A fine allenamento ancora raccoglie i palloni: sono questi i valori che cerchiamo".