[adv]
© RIPRODUZIONE RISERVATA
news
L'ormai nota carta Ronaldo. È La Gazzetta dello Sport oggi ad aggiornare sulla situazione dopo gli sviluppi delle ultimissime ore sull'inchiesta che riguarda la Juventus e il fuoriclasse portoghese: "TORINO CR7-inchiesta Prisma atto II. Il motivo è sempre lo stesso: la “carta Ronaldo”. Ossia la scrittura privata legata alla seconda manovra stipendi della Juve (2020-21) in virtù della quale, secondo la Procura di Torino, il portoghese avrebbe ancora un credito di 19,9 milioni con i bianconeri. I legali di CR7, dopo aver bussato una prima volta alla porta della Procura di Torino (senza successo), negli ultimi giorni si sono rifatti vivi.
L’avvocato di Cristiano ha presentato una seconda istanza per consultare e avere copia degli atti dell’inchiesta Prisma, che indaga sui conti della Juve dal 2019 al 2021, e per cui è stata depositata la richiesta di rinvio a giudizio per il club e 12 persone, tra cui Agnelli, Nedved, Arrivabene, l’ex d.s. Paratici e il legale del club Gabasio. L’accusa mossa dai magistrati è quella di diffusione di notizie false e manipolazione del mercato, false comunicazioni sociali di società quotata in borsa, emissione di fatture false e ostacolo dell’esercizio delle funzioni dell’autorità di vigilanza. I legali di CR7 hanno chiesto accesso specifico nell’ottica di recuperare il presunto credito nei confronti del portoghese. Stavolta i pm hanno dato parere favorevole. Adesso si aspetta l’ok del gup, che potrebbe arrivare a breve", si legge.
[adv]
© RIPRODUZIONE RISERVATA