MILAN - Con Maignan rimasto a Milanello, tocca ancora a Sportiello difendere i pali rossoneri: torna dal 1' Theo Hernandez, con Florenzi, Thiaw e Tomori a completare il reparto. Esordio stagionale per Adli in regia, confermati Reijnders e Loftus-Cheek. Davanti tridente inedito: Chukwueze a destra, Pulisic a sinistra e Okafor come punta centrale. Leao verso la panchina così come Giroud.
EMPOLI - Andreazzoli comunicherà solo oggi la formazione ai suoi, ma il tecnico dovrebbe proseguire con gli undici che hanno dato buone risposte contro l'Inter, salvo Ismajli che dovrebbe faro posto a Walukiewicz. In regia confermato Ranocchia con Maleh e Marin ai suoi lati. Baldanzi trequartista alle spalle della coppia Shpendi-Cambiaghi.
SALERNITANA - Torna finalmente a disposizione Boulaye Dia, che però partirà dalla panchina: a guidare l'attacco, visto anche l'infortunio di Ikwuemesi, ci sarà giocoforza Jovane Cabral, con Candreva e Kastanos sulla trequarti. A centrocampo probabile conferma della coppia Martegani-Legowski con Bradaric e Mazzocchi sulle fasce: in difesa più Lovato di Daniliuc.
VERONA - A differenza della gara col Milan, stavolta Baroni schiererà un vero 9 a guidare l'attacco: sarà Bonazzoli l'attaccante del Verona con l'Atalanta con Ngonge e Duda alle sue spalle. Lazovic torna dunque nel suo ruolo di esterno e completa il centrocampo con Faraoni, Folorunsho e Hongla. In difesa Magnani e nettamente in vantaggio su Coppola insieme a Hien e Dawidowicz.
ATALANTA - Due veri e propri ballottaggi per Gasperini: Pasalic-De Ketelaere in avanti e Holm-Zappacosta sulla fascia, con i primi in leggero vantaggio. In difesa torna Toloi con Djimsiti (più di Scalvini) e Kolasinac confermata la coppia di centrocampo De Roon-Ederson: in attacco spazio ancora a Lookman con Koopmeiners trequartista.
INTER - Simone Inzaghi pensa a nuove rotazioni per la gara con il Sassuolo. In difesa dovrebbe riposare Pavard con il rientro di Darmian insieme ad Acerbi e Bastoni. A centrocampo, a sorpresa, toccherà ancora a Mkhitaryan, con Frattesi in panchina pronto a subentrare. Sulle fasce Dumfries e Dimarco, davanti intoccabili Lautaro e Thuram.
SASSUOLO - Per la gara con l'Inter Consigli è recuperato e dovrebbe riprendersi il suo posto tra i pali del Sassuolo: davanti a lui Toljan, Viti, in vantaggio su Tressoldi, Erlic e Vina. Boloca e Matheus Henrique a centrocampo con Bajrami trequartista: confermatissimi Berardi, Laurienté e Pinamonti, tutti in gol con la Juventus.
LAZIO - Possibile turno di riposo per Romagnoli e Zaccagni, affaticati negli ultimi giorni: al loro posto dovrebbero giocare Patric e Pedro. In regia Sarri sceglie Vecino, favorito per sostituire Cataldi, Kamada e Luis Alberto ai suoi lati. Come terzini Marusic e Pellegrini, a completare il tridente offensivo ci saranno FelipeAnderson e Immobile.
TORINO - Dopo il gol e la prestazione contro la Roma, possibile turno di riposo per Duvan Zapata: Sanabria pronto a tornare dal 1' secondo Sky. Ballottaggio a centrocampo tra Ricci e Karamoh: nel caso in cui giochi il secondo trequartista, Tameze, sicuro del posto, scalerebbe in mezzo insieme a Ilic. Sulle fasce Lazaro e Bellanova, Vlasic torna titolare con Radonjic a riposo.
NAPOLI - Il caos creatosi attorno a Victor Osimhen non dovrebbe togliergli il posto da titolare in attacco contro l'Udinese (è stato regolarmente convocato): ai suoi lati agiranno Politano e Kvaratskhelia. Centrocampo dei titolarissimi con Anguissa, Lobotka e Zielinski: in difesa davanti a Meret scelte obbligate con Ostigard e Natan, Di Lorenzo e Mario Rui come terzini.
UDINESE - Dopo la panchina contro la Fiorentina, nell'Udinese dovrebbe tornare Lovric a centrocampo insieme a Samardzic e Walace. Confermato Kristensen in difesa con Perez e Bijol: in attacco Success in vantaggio nel ballottaggio con Thauvin per un posto accanto a Lucca in attacco.
SMALLING - Arrivano dall'edizione odierna del Corriere dello Sportaggiornamenti importanti sulle condizioni fisiche di Chris Smalling. Il difensore della Roma sarà ancora out per diverso tempo, come riporta il quotidiano: "Ritorno stimato: dopo la sosta di ottobre. Nel mezzo, il silenzio che occulta un problema. C’è una verità scomoda di cui si parla malvolentieri a Trigoria: Chris Smalling non sta bene, non è ancora guarito e non può allenarsi. Hanno colpito le parole di Mourinho, così diverse nei contenuti tra una settimana e l’altra: prima della partita contro l’Empoli riteneva improbabile ma possibile un recupero del suo leader difensivo, almeno per la panchina; dopo la trasferta di Torino invece, con un sorriso amaro ammetteva di non essere ottimista su un rientro in tempi rapidi. Il fatto è che Smalling sta male dall’inizio del ritiro. Per tutta l’estate ha gestito un problema ormai cronico - non muscolare ma tendineo, in una parte del corpo che gli aveva dato già problemi in passato - che gli ha impedito di svolgere una preparazione completa e compiuta. E allora, arrivando all’attualità: durante la sosta di settembre Smalling ha seguito un programma personalizzato di riabilitazione, alternato a qualche tentativo di corsa in campo. Ma il dolore non è scomparso. Da qui l’idea, condivisa con Mourinho e con lo staff medico, di fermarsi fino alla totale guarigione. Non c’è nessuno strappo interno su questo fronte. Semmai un po’ di preoccupazione perché Smalling, fresco di ricco rinnovo del contratto, non è più un bambino: a novembre compirà 34 anni".
KEAN - Assente ieri Moise Kean nella gara della Juventuscontro il Lecce: negli scorsi giorni si è riacutizzato il problema alla tibia accusato in estate. Ecco cosa filtra sul suo recupero da Tuttosport: "Già aveva dovuto alzare bandiera bianca alla prima giornata di campionato a Udine, dopo aver saltato alcune amichevoli estive a causa della contusione ossea alla tibia sinistra, adesso è stato costretto a dare nuovamente forfait con il Lecce dal momento che in allenamento, sempre con la protezione alla gamba sinistra, ha sentito il riacutizzarsi del dolore. «Ogni tanto viene e va» ha sintetizzato Allegri in conferenza, alti e bassi un po’ come le prestazioni dell’attaccante che, se riesce a recuperare, potrebbe candidarsi per un posto nella trasferta di Bergamo, domenica contro l’Atalanta". Il giocatore stamattina si è allenato a parte: lo ha fatto anche Dusan Vlahovic a causa di una lieve lombalgia.
POSCH E LUCUMI - Piccola emergenza in difesa per Thiago Motta in seguito agli infortuni di Posch e Lucumì nella gara di domenica contro il Napoli. Questi i tempi di recupero stimati dal Corriere di Bologna: "Per Posch le settimane di stop saranno quattro, in virtù di una lesione di primo grado al bicipite femorale destro che gli farà saltare Monza, Empoli, Inter e la Nazionale. Nel caso di Lucumi servono ulteriori esami al quadricipite sinistro per stabilire l’entità del problema e i tempi di recupero, ma anche nel suo caso se ne riparla dopo la sosta, per Bologna-Frosinone del 22 ottobre".
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