ACERBI - E' fissata per venerdì tramite videoconferenza l'udienza di Francesco Acerbi in Procura Federale per quanto accaduto con Juan Jesus domenica sera in Inter-Napoli. Intanto, però, ieri il difensore ha incontrato la dirigenza dell'Inter per ribadire ancora di non aver detto nulla di razzista. Scrive Gazzetta.it: "Francesco Acerbi sarà ascoltato venerdì dalla Procura Federale. L'interrogatorio si svolgerà, con ogni probabilità, in video conferenza ovvero con il calciatore (affiancato dall'avvocato nerazzurro Capellini) e un rappresentante della procura alla Pinetina, mentre il procuratore federale Chiné e i suoi vice saranno a Roma. Il difensore nerazzurro, coinvolto nel caso di razzismo esploso durante Inter-Napoli di domenica, dovrà mettere a verbale cosa ha detto a Juan Jesus, poco prima del quarto d'ora della ripresa. Nell'unica intervista che ha rilasciato, tornando dal ritiro della nazionale, Acerbi ha negato qualsiasi insulto razzista, tesi ribadita nella riunione di ieri con l'Inter e prima dal suo agente, Federico Pastorello. Juan Jesus, invece, su Twitter lunedì ha detto di essere stato definito dell'avversario "negro". La Procura raccoglierà la testimonianza dei due calciatori e magari di altre persone che si trovavano sul rettangolo di gioco e possono aver sentito qualcosa. Nel caso fosse accertato l'insulto razzista, Acerbi sarà sanzionato con una squalifica di almeno dieci giornate o con un stop a tempo". La Gazzetta aggiunge: "Sembra che nella ricostruzione del difensore la frase pronunciata sia stata "ti faccio nero". Da qui l’affermazione al rientro dalla Nazionale: "Juan Jesus mi ha frainteso". L’Inter attende ora di conoscere l’eventuale sanzione che, alla luce di quanto raccolto dalla Procura, il Giudice sportivo riserverà al giocatore. Di certo il club non vuole in alcun modo che il proprio nome venga accostato alla parola razzismo e in base a quello che sarà l’esito di finale di questa brutta storia, deciderà se prendere ulteriori provvedimenti verso Acerbi. E con questo non si intende solo una multa, ma anche una possibile valutazione sul futuro in nerazzurro del giocatore".
VLAHOVIC - Niente nazionale per Dusan Vlahovic, che deve guarire da qualche acciacco alla schiena. Oggi per lui allenamento differenziato. Il Corriere dello Sport scrive in merito alle sue condizioni: "Dusan, già in autunno alle prese con la lombalgia, inizierà le terapie con l’obiettivo di farsi trovare pronto alla prima occasione disponibile. Non la sfida di campionato con i biancocelesti del 30 marzo ma quella del 2 aprile allo Stadium, sempre con la Lazio, valida per l’andata delle semifinali di Coppa Italia. La missione non dovrebbe essere impossibile, ma soltanto di giorno in giorno potranno essere valutati i progressi". Inoltre, come annunciato da Massimiliano Allegri dopo Juve-Genoa, Dusan sarà multato per il rosso ingenuo preso a fine partita. Ecco quanto dovrà pagare il serbo per La Gazzetta dello Sport: "Il cartellino rosso rimediato contro il Genoa porterà nei prossimi giorni a quantificare in circa 70 mila euro la multa che gli comminerà la Juventus (il 5% dello stipendio mensile lordo). Un atto dovuto, visto il nervosismo del bomber, che ha continuato a battibeccare con l’arbitro Giua anche dopo la prima ammonizione. Risultato? Secondo giallo ed espulsione, che impedirà a Vlahovic di guidare l’attacco della Juve nella trasferta in casa della Lazio dopo la sosta. Un’assenza pesante, che inguaierà oltremodo Massimiliano Allegri, già privo di Milik infortunato". Aggiunge SkySport che Moise Kean può essere la grande novità di formazione in casa Juventus alla ripresa del campionato. L'italiano è in pole per una maglia da titolare contro la Lazio per via della squalifica di Dusan Vlahovic e dell'infortunio di Arek Milik. Se confermato, Chiesa e Yildiz si giocherebbero l'ultimo posto in attacco.
LUKAKU - Niente amichevole contro l'Irlanda per Romelu Lukaku, alle prese con un leggero problema all'inguine: lo ha annunciato lo stesso Belgio attraverso un comunicato nella giornata di ieri. Il punto sulle sue condizioni e sulla sua possibile gestione dal Corriere dello Sport: "L’infortunio all’anca e il fastidio all’inguine potrebbero essere collegati in qualche modo. Il rischio che si nasconde dietro a questi acciacchi in successione è la pubalgia. Una sindrome dolorosa di natura muscolare che si può trasformare in un incubo anche per i comuni mortali. Sarà valutato dallo staff medico della sua nazionale giorno dopo giorno. Solo se starà bene giocherà, forse parzialmente, la seconda amichevole, quella più prestigiosa, contro l’Inghilterra. Insomma, al momento la situazione sembra sotto controllo. Anche perché, in caso contrario, non avrebbe risposto alla convocazione fin dal principio".
LAZIO - Doppia seduta d'allenamento in casa Lazio agli ordini del nuovo allenatore Igor Tudor. Segnala Sky Sport che già nella giornata di oggi ci sono state delle prove di difesa a tre, sarà l'impostazione tattica del futuro anche se al momento non è chiaro se verrà applicata già contro la Juventus alla ripresa del campionato. Sul tema aggiunge lalaziosiamoinoi: "Romagnoli perno centrale con Gila e Casale ai suoi lati, con i due braccetti pronti a scambiarsi di posizione durante la seduta. Senza esterni sinistri a disposizione, si è mosso Pedro sulla fascia mancina. Lazzari dalla parte opposta, con in mezzo Cataldi o André Anderson insieme a Kamada, schierato nella linea dei quattro. Davanti Immobile o Castellanos con a supporto la coppia Felipe Anderson-Luis Alberto". Sempre nel corso della giornata di oggi Tudor ha avuto alcun colloqui individuali, in particolare con Luis Alberto e Kamada.
TRAORE - Mossa a sorpresa di Hamed Traoré: nonostante la convocazione da parte della Costa d'Avorio, il giocatore ha chiesto e ottenuto la possibilità di restare a Napoli a lavorare e riprendere il prima possibile una condizione fisica ottimale. Scrive il Corriere dello Sport: "I postumi della malaria contratta a dicembre, e la prima metà della stagione vissuta praticamente da spettatore con il Bournemouth, hanno seminato strascichi inevitabili sulla sua tenuta atletica. Da qui la richiesta di sfruttare la sosta esclusivamente per avvicinarsi a una forma adeguata allo sprint finale".
SALERNITANA - Primo allenamento a ranghi ridotti ieri per Stefano Colantuono alla Salernitana. Ecco il punto in casa granata da Il Mattino: "Mancavano dieci elementi: Costil più i nove convocati in Nazionale. Si tratta di Ochoa, Pirola, Gyomber, Coulibaly, Kastanos, Legowski, Sfait, Dia (che resterà comunque ai margini fino a fine stagione per gli arcinoti motivi disciplinari) ma anche Pellegrino. Fazio si è sfilato un po' prima, nell'ambito della stagione fisica dopo il problemino alla caviglia accusato prima del Lecce. La buona notizia è il recupero di Pierozzi, che sarà disponibile alla ripresa del campionato".
CAGLIARI - Il Cagliari si è ritrovato questo pomeriggio al CRAI Sport Center di Assemini. Nella settimana di sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali (qui la lista delle gare dei rossoblù), la ripresa è cominciata con una serie di esercizi di attivazione, accompagnati da possesso palla, esercitazioni tecniche e lavoro aerobico. Personalizzato per Yerry Mina, Gianluca Gaetano e Zito Luvumbo.
LECCE - Giallorossi in campo nel pomeriggio all’Acaya per la ripresa della preparazione.
Assenti Venuti (in permesso) e i nazionali Berisha (Albania U21), Borbei (Romania U20), Burnete (Romania U21) Dorgu (Danimarca U21), Krstović (Montenegro), Pongračić (Croazia), Rafia (Tunisia), Ramadani (Albania). Touba si è allenato regolarmente con i compagni in sede, perché non convocato dalla nazionale sebbene ne fosse stata data comunicazione ufficiale per errore da parte della Federazione Algerina. Banda ha svolto un lavoro personalizzato. Domani è in programma una doppia seduta d’allenamento sempre all’Acaya.
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