3-5-2 - "Devi avere un giocatore che faccia la parità numerica, che per caratteristiche può avere quelle di un centrocampista o quelle di un attaccante. Ci può stare che si giochi 1-2 o che si giochi con tre centrocampisti, di cui uno bravo ad accorciare su quel giocatore lì e anche le mezze ali. Più che il giocatore conta la disponibilità e la continuità quando non hai la palla".
ATTACCO - "Loro hanno una rosa importantissima e di alto livello, basta guardare la panchina. Abbiamo attaccanti che stanno bene e meritano di essere presi in considerazione. È meglio averne tanti che stanno bene piuttosto che solo due pienamente coinvolti e gli altri che invece non lo sono. Per me questa è una fortuna avere la possibilità di scegliere. Anche chi entra fa bene ed è davvero un valore aggiunto che ci siamo costruiti".
DESSERS - "Gli ho detto che da due o tre settimane si sta allenando benissimo. Un ragazzo con quelle qualità che durante la settimana si spende molto allenandosi con determinazione poi vede che il premio arriva. Con questo atteggiamento, con le qualità che ha, le soddisfazioni arrivano".
REGISTA - "Noi abbiamo tanta corsa e giocatori che hanno un senso del gioco. Meité, Benassi, Galdames... Magari non abbiamo il classico regista, ma tanti giocatori che hanno senso del gioco oltre che la dinamicità. Abbiamo più mezze ali che giocatori che stanno davanti la difesa, ma per esempio Meité ha fisicità e qualità, oltre al senso del gioco".
SODDISFAZIONI - "Noi ci divertiamo tutta la settimana, ed è quasi un paradosso. I ragazzi si allenano bene, si impegnano tanto, sono seri e professionali. Quindi serve ottenere qualcosa in più, perché danno buone sensazioni. Lo diciamo e non veniamo da un altro pianeta, qualche anno da allenatore e staff l'abbiamo passato. Non lo dico perché è la prima volta che alleno, ma in base alle esperienze avute in passato. Spesso dico loro: "porca miseria, voi ragazzi avete diritto di avere qualche soddisfazione in più". Faremo di tutto per raggiungere quello che ci meritiamo, poi chiaramente bisogna fare sempre meno errori".
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