CONTRATTO - "Rescindere il contratto? No, non c’è nessuna trattativa perché ho due anni di contratto, sono a disposizione della società per programmare e lavorare con quello che mi metterà a disposizione. Tutti ora abbiamo bisogno delle vacanze, la società ha 40 giorni di tempo per programmare al meglio e sul mercato".
ANCORA SUL FUTURO - "La società deve pianificare, c’è un responsabile che è Francesco Calvo. Io mi metterò a disposizione a favore dell’azienda come sempre. Ho sbagliato, sbaglierò ma fa parte del mio carattere".
INFORTUNI - "Quest’anno mancati giocatori per infortunio, sono successe varie cose. Sopratutto la società dovrà riflettere, in questo momento c’è una buona base, io ho le idee chiare. Quando la società pianificherà e ci farà sapere vedremo".
RINGRAZIAMENTI - "Non parlo della partita o del terzo posto. Abbiamo migliorato l’annata dell’anno scorso con tutti gli imprevisti. Mi scuso, sono venuto qui per ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me, che hanno portato a fondo questa annata. Sono orgoglioso di questa squadra e di questi uomini che hanno lavorato con professionalità, passione e pazienza. Chiudiamo qui e il resto non conta".
COMMOZIONE - "Mi sono commosso perché è stata un’annata difficile ma anche bella. Ringrazio tutti, non ho tanto da dire. La partita è fine a sè stessa. Abbiamo chiuso con una vittoria in trasferta. Ringrazio chi ha lavorato con me alla Continassa".
DA DOVE RICOMINCIA - "Domani vado a casa. Ho il mio nipotino, ho mio figlio, qualche cavallo che corre… A luglio ci penserà la società a pianificare come è normale che sia. Calvo ci dirà cosa farà la società il prossimo anno. Ringrazio tutti".
LA SUA STAGIONE - "Sono stato accusato in generale. Nella prima parte di stagione abbiamo sbagliato, ma in tutto questo siamo stati anche fortunati. Ma non lo dico io, altrimenti sembra che difendo il mio lavoro. Il settore giovanile ci ha dato cinque giovani. Ci sono state cose positive. Eravamo un gruppo granitico, poi nell’ultimo mese e mezzo ci sono state difficoltà. Avevo detto ai ragazzi che dovevamo migliorare la posizione dello scorso anno, i 10 punti in meno non sono responsabilità nostra. Il terzo posto nessuno lo può togliere. Poi si è giocato bene, si è giocato male, sono stati fatti errori…".
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